Leggere le montagne: un novembre di libri e storie al Museomontagna

Quattro martedì per viaggiare tra i bivacchi delle Alpi, la Capanna Margherita, i sentieri di Frassati e i misteri dell’Aspromonte. Il ciclo di incontri Leggere le montagne torna a novembre nella Sala degli Stemmi del Museomontagna, con un’edizione speciale dedicata ai 100 anni dei bivacchi del CAAI.
Il Museo Montagna di Torino al monte dei Cappuccini, sullo sfondo la città di Torino

Torna a novembre Leggere le montagne, il tradizionale appuntamento del CAI con la letteratura alpina, ospitato come sempre nella suggestiva Sala degli Stemmi del Museomontagna di Torino. Tutti i martedì del mese, alle 18:30, lettori, appassionati e curiosi potranno incontrare autori, editori e protagonisti di nuove pubblicazioni dedicate alla cultura e alla memoria della montagna.

L’edizione 2025 assume un valore particolare: nel centenario della nascita dei bivacchi del Club Alpino Accademico Italiano (CAAI), il primo incontro sarà dedicato a questa importante ricorrenza. Il 4 novembre, Luca Gibello presenterà il volume I bivacchi delle Alpi. 100 anni di emozioni in scatola (CAI Edizioni, 2025), in dialogo con Mauro Penasa, presidente generale del CAAI, e Fulvio Scotto, presidente del Gruppo Occidentale. Dopo i saluti del vicepresidente generale del CAI Giacomo Benedetti, l’autore – giornalista, alpinista e storico dell’architettura – guiderà il pubblico in un viaggio tra storia e futuro della “cellula minima di sopravvivenza” in ambiente estremo. In chiusura, in videocollegamento, interverrà Camilla Anselmi, autrice di Dove è il mio cuore, un viaggio tra i rifugi e i bivacchi italiani intitolati alle donne, edito da MonteRosa Edizioni, con illustrazioni di Luca Pettarelli e prefazione di Linda Cottino.

L’11 novembre sarà la volta di La Capanna Osservatorio Regina Margherita sulla Punta Gnifetti del Monte Rosa di Mattia Sella, pubblicato dalla Fondazione Sella con il patrocinio del CAI. L’autore, geologo e storico della scienza, dialogherà con Pietro Crivellaro, alpinista accademico e storico dell’alpinismo, per raccontare la straordinaria impresa di costruire, a 4560 metri, il rifugio più alto d’Europa.

Il 18 novembre il protagonista sarà Antonello Sica con Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri (Effatà, 2024), introdotto da Francesco Rondinelli della Compagnia della Cima. Parteciperanno Marco Blatto, presidente del GISM e componente di CAI Cultura, e Isabella Brianza, animatrice dei “FrassaTour”. Un incontro che unisce spiritualità, alpinismo e impegno civile nel ricordo di un giovane alpinista diventato simbolo universale.

Chiuderà il ciclo, il 25 novembre, l’appuntamento con Guida all’Aspromonte misterioso: sentieri e storie di una montagna arcaica (Rubbettino, 2022), di Giuseppe Battaglia e Alfonso Picone Chiodo, con la partecipazione del presidente generale del CAI Antonio Montani. Gli autori accompagneranno il pubblico tra i percorsi più autentici e le vicende più oscure di una montagna che, grazie all’escursionismo, riscopre oggi la propria identità e la propria voce.