Maggio 2025: neve tardiva e maltempo. Marmolada sommersa da 80 cm

Un’improvvisa ondata di freddo artico ha portato nevicate tardive in diverse regioni italiane, con accumuli significativi. In particolare, la Marmolada è stata sommersa da oltre 80 centimetri di neve, sorprendendo residenti e turisti.
La nevicata a Sestriere, in Piemonte © Facebook Neve & Montagna

La neve di maggio è caduta copiosa in questi ultimi giorni a causa di un'improvvisa ondata di freddo, con nevicate insolite per il periodo primaverile. Le precipitazioni nevose hanno interessato principalmente le regioni settentrionali, con accumuli significativi sopra i 1500 metri. In Piemonte, Lombardia e Valle d'Aosta, la neve ha imbiancato le località montane, mentre in Toscana e Umbria si sono registrate nevicate a quote collinari. Questo fenomeno è stato causato dall'incursione di una massa d'aria artica che ha portato temperature inferiori alle medie stagionali e condizioni meteorologiche instabili

 

80 centrimentri di neve in Marmolada

Ottanta i centimetri di neve che sono caduti imbiancando la Marmolada, la vetta più alta delle Dolomiti al confine tra Veneto e Trentino-Alto Adige. All'alba di ieri mattina, 8 maggio, Capanna Punta Penia a 3343 metri di altitudine si presentava infatti quasi completamente sepolta sotto la neve. Le immagini delle webcam della stazione meteorologica DolomitesMeteo mostrano la struttura avvolta da spessi strati di neve ventata.

Oltre alle abbondanti nevicate, la zona ha registrato forti raffiche di vento, con velocità fino a 130 km/h, che hanno contribuito alla formazione di accumuli irregolari e condizioni meteorologiche avverse. Secondo le previsioni, le nevicate dovrebbero proseguti anche per tutta la giornata di oggi, 9 maggio, mantenendo la Marmolada sotto un manto di neve per i giorni a venire.

 

Previsioni meteo per i prossimi giorni

Le condizioni meteorologiche rimarranno variabili nei prossimi giorni. Per oggi, 9 maggio,  prevista un'allerta meteo gialla per temporali in diverse regioni, inclusa la zona del torinese. Il fine settimana del 10-11 maggio vedrà un temporaneo miglioramento, con l'alta pressione che porterà cieli sereni e temperature in aumento, sebbene non si escludano rovesci pomeridiani sulle Alpi e lungo l'Appennino. A partire da lunedì 12 maggio, è previsto un nuovo peggioramento con piogge e temporali su gran parte del Paese.

 

Tendenza per la seconda metà di maggio

Secondo le previsioni dell'Aeronautica Militare, la seconda settimana di maggio sarà caratterizzata da precipitazioni superiori alla media e temperature inferiori alla norma su tutto il territorio nazionale. Un miglioramento è atteso nella terza settimana del mese, con un graduale ritorno a condizioni più stabili e temperature in linea con le medie stagionali.

In sintesi, il mese di maggio 2025 si presenta come particolarmente instabile, con frequenti episodi di maltempo e temperature altalenanti. Si consiglia di monitorare costantemente le previsioni meteorologiche e di prestare attenzione alle allerte diramate dalle autorità competenti prima di organizzare la propria gita in montagna.