Passo dello Stelvio © gavia26210 da PixabaySuperata l'emergenza degli incendi, favoriti nelle scorse settimane dalle alte temperature e forti venti, l’Italia si trova ad affrontare una nuova fase critica. Lo Stivale, in particolare il settore centro-settentrionale, sta vivendo una fase di calo termico e maltempo, che dovrebbe protrarsi al fine settimana. Temporali intensi, accompagnati da attività elettrica e grandinate, stanno causando disagi, soprattutto lungo l’arco alpino, promuovendo il verificarsi di frane e smottamenti.
Nella notte di martedì 19 agosto, frane di lieve entità, si sono verificate nella zona del Passo dello Stelvio. All’altezza del 13esimo e del 20esimo tornante, due colate di detriti hanno invaso la carreggiata, determinando la necessità di procedere a una chiusura immediata della strada al traffico. Nessun veicolo è stato coinvolto.
Per consentire ad ANAS di liberare la strada dai detriti, il Passo risulta attualmente interdetto sul versante di Bormio, dalla località Bagni Vecchi al Passo Umbrail. La chiusura dello Stelvio, dal versante lombardo, è da considerarsi fino a data da destinarsi. I tecnici stanno lavorando al fine di ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile.
Il Passo resta accessibile, senza particolari segnalazioni, dal versante altoatesino.
Colate di detriti in Valle d’Aosta, isolato il Comune di Bionaz
In Valle d’Aosta, a seguito delle intense precipitazioni che hanno interessato l’area nei primi giorni della settimana, si è assistito al verificarsi di una serie di colate detritiche in Valpelline, che hanno comportato disagi alla viabilità.
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 19 agosto, la Strada regionale 28 per Bionaz è rimasta interrotta al km 17, al confine con Oyace, per una colata detritica che ha raggiunto l’alveo del torrente Varère. Il comune di Bionaz è pertanto rimasto isolato. Come dichiarato all’ANSA dal sindaco Valter Nicase, 26 turisti che avrebbero dovuto ridiscendere a valle, sono stati ospitati nel paese. Alcune decine di cittadini che avrebbero dovuto fare rientro in paese, sono invece rimaste bloccate a valle. Non si registrano ad ogni modo danni a veicoli o persone.
Sul posto si sta lavorando per liberare la carreggiata e sono in corso le operazioni di disalveo del Varère. Nella mattinata odierna, dalle 12 alle 13, è stata aperta una finestra per consentire il passaggio in auto di quanti erano rimasti bloccati dalla colata di detriti. Gli spostamenti in auto sono organizzati in colonne guidate, sia in salita che in discesa. La strada risulta infatti ancora sporca, pertanto è necessario procedere secondo le istruzioni e a velocità contenuta. Per la riapertura al libero transito sarà necessario attendere la completa messa in sicurezza.
Disagi si sono registrati anche a Ollomont, dove una colata detritica si è riversata nel torrente Berruard, provocando la chiusura della strada comunale per la frazione di Glassier. A scopo precauzionale, si è proceduto a una evacuazione di una ventina di persone dal villaggio di Barliard.
Nella mattina di mercoledì 20 agosto, la strada comunale è stata riaperta e gli abitanti di Barliard hanno potuto fare ritorno alle abitazioni.
A limitare gli effetti della colata sulla viabilità, sono state le opere di sistemazione idraulica, che hanno consentito di contenere parte del materiale in discesa. Gli interventi di sistemazione idraulica, dei torrenti Berruard e Buthier, sono stati avviati nella primavera del 2024, per mettere in sicurezza il territorio, a seguito dei ripetuti fenomeni di colate detritiche che, nell’estate del 2017, hanno causato ingenti danni a case e infrastrutture e determinato l’interruzione delle vie di comunicazione.
I lavori non risultano ancora ultimati ma gli interventi finora realizzati hanno consentito in parte di bloccare il materiale trasportato dalla colata, in parte di agevolarne il riversamento nel nuovo corso del torrente, previsto dal progetto.