La serata del 30 aprile 2025 al Teatro Sociale di Trento ha visto protagonista l’alpinista Matteo Della Bordella, intervistato dalla conduttrice televisiva Margherita Granbassi nell’ambito del Trento Film Festival. L'evento, intitolato "Ai confini del mondo – L’alpinismo esplorativo tra Patagonia e Groenlandia", ha offerto al pubblico un viaggio attraverso le esperienze più significative dell'alpinista, tra racconti, immagini e filmati.​

Della Bordella ha condiviso le sue imprese in Patagonia, tra cui l'apertura della via "Gringos Locos", e dell'intensa storia di “brothers in arms”, la nuova via aprte sul Cerro Torre insieme a Matteo De Zaiacomo e Davi Bacci. Un'ascensione che è stata anche lo spunto per ricordare con commozione gli amici e compagni di cordata Matteo Pasquetto e Matteo Bernasconi. Ha inoltre raccontato la sua ultima spedizione in Groenlandia, dove ha affrontato pareti vergini raggiunte in autonomia via kayak, sottolineando l'importanza dell'esplorazione e dell'etica alpinistica.

Il progetto CAI Eagle Team

Un'importante parentesi della serata è stata dedicata al racconto del progetto CAI Eagle Team, con l'intervento di Erica Bonalda e Marco Cordin, che hanno presentato le loro esperienze al termine del progetto, culminate con due spedizioni rispettivamente in Patagonia e in Oman. Un'esperienza umana e alpinstica intensa per i due giovani, come per tutti e 15 gli alpinisti che hanno preso parte al progetto di formazione. Ma anche, hanno evidenziato Erica e Marco, un'occasione di crescita personale ed emotiva, che li a cambiati e che gli ha sicuramente dato maggiore consapevolezza del loro futuro. 

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Una sala gremita e un pubblico partecipe

La sala gremita ha visto un pubblico attento e partecipe che ha accolto con entusiasmo i racconti di Della Bordella e degli ospiti. Molti gli applausi, così come i momenti di riflessione e commozione che hanno accompagnato la serata tra avventura, memoria e contemporaneità.​