Il corpo è stato riportato a valle dal Pelikan 1 © Heli - Elisoccorso Alto AdigeDi lui, 61 anni, residente a Silandro (Bolzano), si erano perse le tracce a dicembre. Era uscito di casa per un'escursione in solitaria, ma non era più tornato: per questo, il fratello aveva sporto denuncia di scomparsa presso la stazione dei carabinieri di Silandro. Ma le ricerche non avevano dato alcun esito. Fino a domenica (11 maggio 2025).
Due escursionisti tedeschi si trovavano nell'area di Merano 2.000, quando, intorno alle 11, hanno notato una giacca arancione tra l'erba. Erano a quota 1.900 metri, in un tratto di bosco pianeggiante vicino al sentiero numero 3 (che non presenta particolari difficoltà tecniche), non lontano dalla stazione a monte della seggiovia Piffing. Si sono avvicinati per controllare di cosa si trattasse, e hanno fatto la tragica scoperta: davanti ai loro occhi c'era il corpo di un uomo, in avanzato stato di decomposizione. E hanno dato l'allarme.
Sul posto sono intervenuti i militari del Soccorso alpino della Guardia di finanza e l'elisoccorso Pelikan 1 che ha portato la salma all'ospedale di Merano. I carabinieri, che hanno riconosciuto l'uomo, con ogni probabilità, dalla descrizione che il fratello aveva fatto del suo abbigliamento al momento della scomparsa, cinque mesi fa, hanno informato i familiari. Per capire cosa sia successo, si attende l'esito dell'autopsia sul corpo dell'escursionista: l'ipotesi più probabile al vaglio degli inquirenti, comunque, è quella del malore.