Montagna urbana a Castellanza: il CAI ha portato l’arrampicata in città per il suo ottantesimo anniversario

Due giorni di festa, sport, cultura e solidarietà con il sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Castellanza ha celebrato la montagna… in città. In occasione dell’80° anniversario dalla sua fondazione, la sezione locale del Club Alpino Italiano ha organizzato “CAMPO BASE 80”, un evento speciale che ha trasformato Piazza Castegnate, il 14 e 15 giugno 2025, in un vero e proprio campo base urbano. Due giornate intense, ricche di iniziative aperte a tutta la cittadinanza, rese possibili grazie al supporto della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e di altri partner del territorio.

L’iniziativa ha rappresentato una sintesi perfetta dello spirito del CAI castellanzese: passione per la montagna, attenzione all’ambiente, impegno sociale e apertura alla comunità. «Abbiamo voluto condividere con tutti la nostra storia e i nostri valori, attraverso attività che unissero sport, cultura e solidarietà», ha spiegato Silvano Landoni, vicepresidente della sezione.

 

Arrampicata per tutti 

La protagonista assoluta del weekend è stata la grande parete di arrampicata mobile alta sei metri, messa a disposizione dal CAI regionale e gestita dagli istruttori della Scuola Guido della Torre, tra cui Massimo Garavaglia e Alessio Guzzetti. Bambini, ragazzi e adulti si sono alternati sulla parete, provando l’ebbrezza dell’arrampicata in pieno contesto urbano. Accanto, anche un’area pensata per i più piccoli, con un originale percorso di tree climbing su albero, molto apprezzato dalle famiglie.

 

Musica, letture e film sotto le stelle

Ampio spazio è stato dedicato anche alla cultura. Sabato sera, la Biblioteca Civica ha ospitato un raffinato concerto del gruppo “Linee d’Archi”, intervallato da letture tematiche dedicate alla montagna: dal racconto dell’impresa di Messner sull’Everest, alle parole poetiche di Antonia Pozzi. Domenica sera, il cortile dell’ex biblioteca si è trasformato in una sala cinematografica all’aperto con la proiezione di un film a tema alpinistico. 

 

Clima e ambiente: l’educazione passa dall’esperienza

La sensibilizzazione ambientale è stata un altro asse portante del programma: il Servizio Glaciologico Lombardo ha allestito un percorso espositivo con nove pannelli dedicati al cambiamento climatico e alla ritirata dei ghiacciai, accompagnati da spettacolari video timelapse del ghiacciaio Fellaria. Un’iniziativa che ha attirato l’attenzione di molti visitatori, soprattutto delle scuole e delle famiglie. 

 

Solidarietà nel piatto 

Domenica è stata la volta dell’area food, gestita da due cooperative sociali: “Il Progetto”, con il suo laboratorio di pasta fresca “Fatti della stessa pasta”, e “La Valle di Ezechiele”, attiva nel reinserimento lavorativo di ex detenuti. Il ricavato delle vendite – che includevano birre artigianali, salamelle e patatine – è stato interamente devoluto in beneficenza. 

Durante tutto il fine settimana, in piazza erano presenti diversi stand tematici: l’editoria del CAI, materiali informativi sul Sentiero Italia, un corner curato dall’associazione “Traccia Minima”, reduce dall’impresa di aver percorso l’intero periplo del Lago Maggiore su sentieri CAI.

«Lo spirito della montagna è un insegnamento prezioso: ci ricorda che ogni vetta si raggiunge con impegno, responsabilità e condivisione. Valori che ritroviamo nel lavoro della nostra banca e che questa manifestazione ha saputo trasmettere con forza», ha dichiarato Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate.