La via riprende in parte la Bonington ma nella parte alta prosegue su difficoltà maggiori © L. BillonLo scorso 20 giugno, gli alpinisti francesi Leo Billon ed Enzo Oddo hanno aperto OSS ne répond plus… (700 m, difficoltà massima 7a+), una nuova via sulla parete ovest dell'Aiguille du Plan, nel massiccio del Monte Bianco. Si tratta di un nuovo itinerario, aperto in memoria di di Max Bonniot e Pierre Labbre, compagni di scalata di Billon. Proprio con l'alpinista francese, avrebbero dovuto nel 2019 salire la via Bonington sull'Aiguille du Plan, ma poi Leo cambiò programma, e fu raggiunto dalla tragica notizia dell'incidente occorso. Bonniot e Labbre avevano effettuato il loro tentativo il 19 novembre, le ricerche si erano attivate il giorno successivo. I due erano molto legati a Leo e avevano salito la via del Compressore in Patagonia proprio in quello stesso 2019.
La linea, lunga circa 700 metri, attacca a sinistra della stessa Bonington, aperta da Chris Bonington e Lito Tejada-Flores nel 1966. La Bonington è stata salita in solitaria da Etienne Potof proprio quest'anno. La via di Billon e Oddo la interseca nella parte mediana, ma poi abbandona l'itinerario classico per altre 5 lunghezze sensibilmente più impegnative, prima di uscire in prossimità della vetta. Billon e Oddo si sono legati solo per affrontare i tratti più impegnativi e non hanno lasciato materiale in via. L'itinerario è stato salito in giornata e anche il rientro è avvenuto prima del tramonto, con la funivia utilizzata anche per salire.
Max Bonniot e Pierre Labbre erano amici di Billon © L. Billon
Lo schizzo della via © L. BillonOSS ne répond plus… (L'SOS non risponde più) è un nome che rende omaggio a Max e Pierre, che Billon ricorda in un sentito post. "Mi stavo preparando per andare in vacanza; ho esitato [per l'invito ricevuto dai due amici a fare la Bonington], ho pensato di rimandare il mio viaggio di qualche giorno... e alla fine ho scelto di attenermi al mio piano iniziale: scalare sotto il sole di Spagna. Tre giorni dopo, ho saputo che la comunicazione con entrambi si era definitivamente interrotta: erano caduti. Con semplicità, accompagnati da Enzo, siamo riusciti a portare un po' di leggerezza, bellezza e positività a questa montagna che per me era un pendio di ombre e vertigini, pieno di tristezza, paura e vuoto".