Soccorso in crepaccio sul ghiacciaio del Lys
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Soccorso in crepaccio sul ghiacciaio del Lys
Soccorso in crepaccio sul ghiacciaio del Lys
Soccorso in crepaccio sul ghiacciaio del Lys
Soccorso in crepaccio sul ghiacciaio del Lys, 08/08/2025 - Foto Soccorso Alpino valdostano
Soccorso in crepaccio sul ghiacciaio del Lys
Soccorso in crepaccio sul ghiacciaio del Lys
Soccorso in crepaccio sul ghiacciaio del LysNella giornata di domenica 10 agosto, il Soccorso Alpino valdostano è intervenuto nel recupero di due alpinisti caduti in due differenti crepacci, nel massiccio del Monte Rosa.
Il primo intervento è stato realizzato sul ghiacciaio del Lys, nel versante sud del Monte Rosa, fortunatamente senza particolari difficoltà. L’alpinista, vittima della caduta, era infatti equipaggiato correttamente e avanzava legato al compagno di cordata. La caduta in profondità è pertanto stata arrestata grazie alla corda tesa tra i due compagni. L’alpinista è stato riportato in superficie in tempi brevi.
Sempre sul ghiacciaio del Lys, il Soccorso era intervenuto già nella mattina di venerdì, nel recupero di un alpinista, vittima di caduta in un crepaccio, questa volta senza essere legato in cordata. Alle prime luci dell'alba, la Centrale Unica del Soccorso, ha ricevuto una chiamata da parte di un gruppo di alpinisti, testimoni dell'incidente, avvenuto attorno alle 05:45. L'estrazione dell'alpinista dal crepaccio è risultata particolarmente delicata, in quanto l'uomo era precipitato per circa 20 metri. Per ridurre il rischio di severa ipotermia è stato necessario assicurare un recupero in tempi contenuti, pertanto si è proceduto a inviare sul posto i tecnici del Soccorso Alpino valdostano in elicottero, accompagnati da un medico, e due tecnici supplementari. Una volta riportato in superficie, l'alpinista è stato trasportato al pronto soccorso per accertamenti diagnostici.
Il secondo intervento di recupero, realizzato nel pomeriggio di domenica, attorno alle 17.00, ha visto invece protagonista un alpinista caduto in un crepaccio tra il Colle del Breithorn e il Polluce, nella zona della Roccia Nera, vetta secondaria del Breithorn. Una volta estratto, è stato portato in ospedale per opportuni controlli medici.
Una giornata particolarmente intensa quella di domenica per il Soccorso Alpino Valdostano che, tra recuperi in crepacci e altre tipologie di incidenti, ha visto i soccorritori impegnati in 15 differenti interventi.
Come evidenziato dal Direttore del Soccorso Alpino Valdostano, Paolo Comune, in una intervista ai microfoni RAI rilasciata nei giorni scorsi, sebbene la maggioranza degli alpinisti risulti muoversi correttamente e con la giusta attrezzatura sui ghiacciai, si verificano casi sporadici in cui così non è. Risulta dunque opportuno ribadire l’importanza di non avanzare su ghiacciai slegati, ma di affrontare la montagna con prudenza e consapevolezza, utilizzando l'equipaggiamento corretto (ramponi, piccozza, casco) e procedendo in cordata.