Nanga Parbat: Denis Urubko e Maria Cardell in parete. Obiettivo? Una nuova via in stile alpino

Denis Urubko e Maria Cardell si trovano al momento sulla parete Diamir del Nanga Parbat, dove stanno tentando l'apertura di una nuova via in stile alpino.
Denis Urubko

Si trova ormai in parete da due giorni Denis Urubko. L'alpinista sta infatti tentando l’apertura di una nuova via lungo la parete Diamir del Nanga Parbat (8125 m). Con lui la compagna di cordata e di vita, Maria Cardell. L’obiettivo è ambizioso: salire in stile alpino (no corde fisse, no ossigeno e nessun supporto da parte di portatori d’alta quota) un nuovo itinerario sulla parete Diamir.

"La via chiama", ha dichiarato Urubko in una brevissima intervista a Mountain.ru, confermando che la partenza dal campo base. I due prevedono di trascorrere tra le quattro e le cinque notti in parete, con l'intenzione di raggiungere la vetta. Le condizioni sulla montagna, come riportano anche altre spedizioni presenti in zona, sono rese complicate da un clima particolarmente secco e da frequenti scariche di sassi, anche a causa delle alte temperature. A favorire lo scalatore c'è però l'alta pressione persistente, con un cielo sereno e assenza di precipitazioni.

Per ora sono davvero poche le informazioni sulle intenzioni dei due alpinisti. Non si conosce la zona di salita, e non si hanno informazioni sulle loro condizioni. Come sempre Urubko scala nel silenzio mediatico. Quello che si sa è che la parete Diamir del Nanga Parbat è sicurmante la più frequentata e immaginarvi una nuova linea richiede esperienza e un livello tecnico altissimo.