Marco Di MarcelloDopo giorni di silenzio e di notizie contrastanti, arrivano segnali che lasciano spazio a una nuova speranza per Marco Di Marcello, l’alpinista abruzzese di 37 anni disperso in Nepal.
Marco si trovava nel Paese asiatico come parte di una spedizione impegnata sul massiccio del Yalung Ri, nella valle del Rolwaling, quando una valanga ha travolto il campo base. Nell’incidente hanno perso la vita diversi alpinisti di varie nazionalità, tra cui un altro italiano, Paolo Cocco, amico e compagno di spedizione di Di Marcello il cui corpo è stato recuperato nella giornata di oggi.
Nelle ore immediatamente successive, la notizia del ritrovamento del corpo di Marco era stata diffusa in modo errato da alcune fonti, ma è stata poi smentita ufficialmente. La Farnesina ha infatti chiarito che l’alpinista risulta tuttora disperso, e che le ricerche sul posto proseguono.
Secondo informazioni raccolte dalle autorità italiane e nepalesi, il dispositivo satellitare in dotazione a Di Marcello avrebbe continuato a trasmettere segnali di movimento anche dopo la valanga, lasciando aperta la possibilità che l’alpinista si trovi ancora in vita o comunque in posizione diversa rispetto all’area inizialmente perimetrata dai soccorsi.
Le condizioni sul terreno restano estremamente difficili: il maltempo, le basse temperature e l’altitudine superiore ai seimila metri rendono complicate le operazioni di ricerca, che vengono condotte da squadre locali con il supporto del personale diplomatico italiano e delle autorità nepalesi.
Per ora la presenza di un segnale ancora attivo riaccende la speranza che Marco Di Marcello possa essere localizzato e tratto in salvo.