Neve e ghiaccio sull’Appennino: il Soccorso Alpino richiama alla prudenza

Le prime nevicate hanno trasformato in pochi giorni i sentieri appenninici. Il Soccorso Alpino Marche richiama escursionisti e appassionati alla massima attenzione, invitando a preparazione, attrezzatura adeguata e scelte responsabili.
Ricerca in valanga © CNSAS

Con l’arrivo delle prime nevicate sulle montagne appenniniche il Soccorso Alpino e Speleologico Marche (SASM) ha lanciato un messaggio a escursionisti, alpinisti e amanti della montagna: attenzione altissima. Condizioni che solo alcune settimane fa sembravano tipicamente autunnali - terreni asciutti, colline e cammini gestibili - si sono trasformate rapidamente in scenari invernali, con neve dura, lastre di ghiaccio e pendii diventati insidiosi.

 

Raccomandazioni per la sicurezza

Il SASM elenca una serie di raccomandazioni concrete per affrontare la montagna in sicurezza in queste nuove condizioni. Raccomandazioni che valgono non solo per l'Appennino ma per tutte le montagne:

  • Utilizzare calzature da montagna con suola adeguata: scarpe da ginnastica o scarponcini estivi non sono adeguati.

  • In presenza di neve o ghiaccio, dotarsi di ramponi e, se necessario, piccozza - e saperli usare correttamente.

  • Vestirsi a strati con abbigliamento tecnico, considerare le basse temperature e l’eventuale vento.

  • Per escursioni in zone innevate o su pendii, avere con sé un kit di autosoccorso (ARTVA, pala, sonda) e, consultare il bollettino neve e valanghe prima di partire.

  • Pianificare attentamente l’uscita: controllare le previsioni meteo, informarsi sulle reali condizioni del manto nevoso, scegliere itinerari coerenti con la propria esperienza e prepararsi a rinunciare se il rischio è troppo elevato.

In caso di emergenza o incidente, il numero da contattare è il 112: è fondamentale fornire con precisione il luogo, il tipo di problema e il numero di persone coinvolte.

 

Un monito necessario

Il richiamo alla prudenza del Soccorso Alpino non è casuale: neve dura, ghiaccio, visibilità ridotta e terreni cangianti possono trasformare un’escursione ritenuta semplice in una situazione pericolosa. Percorsi considerati “turistici” in primavera diventano insidiosi con il gelo. 

Il messaggio del Soccorso Alpino è quindi chiaro e doveroso: per chi ama la montagna, la bellezza dei panorami invernali non deve diventare sinonimo di superficialità. Ogni uscita - anche breve, anche “facile” - va affrontata con rispetto, preparazione e buon senso. È importante conoscere i propri limiti e - se necessario - rinunciare per sicurezza.