Nevegal: riapre il Giardino Botanico delle Alpi Orientali

Riapre il Giardino Botanico delle Alpi Orientali sul Monte Faverghera: un'estate tra fioriture spettacolari, passeggiate tematiche ed esperienze guidate nella biodiversità alpina.
Le date dell'apertura del giardino botanico

Con l’arrivo dell’estate, torna ad accogliere il pubblico uno dei gioielli naturalistici più preziosi delle Dolomiti: il Giardino Botanico delle Alpi Orientali, situato sul Monte Faverghera, sopra Belluno. Da martedì 3 giugno e fino a domenica 14 settembre, il giardino sarà aperto tutti i giorni (tranne il lunedì) con orario continuato dalle 9:30 alle 17:00.

Gestito dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno, il giardino botanico riapre dopo la chiusura invernale e lo fa con importanti novità. Gli interventi di recupero e manutenzione svolti nei mesi scorsi hanno restituito nuova vitalità ai sentieri e agli ambienti d’alta quota, rendendo l’esperienza di visita ancora più coinvolgente.

 

La flora del Nevegal

Quest’anno, l’area protetta ospita un numero ancora maggiore di specie vegetali: una vera e propria immersione nella biodiversità alpina, tra colori intensi, profumi e panorami. Fin dai primi giorni, i visitatori potranno ammirare le prime fioriture, tra cui spicca la Scarpetta della Madonna (Cypripedium calceolus), una delle più affascinanti e rare orchidee selvatiche. A seguire, si alterneranno genziane, gigli, rododendri, fiordalisi, campanule, fino all'apparizione — a luglio inoltrato — della Regina delle Alpi (Eryngium alpinum), fiore simbolo del giardino.

Per tutta la stagione estiva, il personale specializzato dei Carabinieri forestali sarà presente per accompagnare gratuitamente i visitatori lungo i percorsi, illustrando caratteristiche botaniche, geologiche e ambientali del territorio. È possibile partecipare anche in gruppi organizzati, previa prenotazione.

 

Le passeggiate tematiche

A impreziosire ulteriormente il calendario estivo, sono previste cinque passeggiate tematiche, tutte gratuite, condotte da esperti e dedicate a specifici ambiti naturalistici: dalle orchidee spontanee agli insetti, dai licheni ai funghi, fino alla geologia del colle del Nevegal. Le escursioni, realizzate in collaborazione con il CAI, il Comune di Belluno e diverse associazioni scientifiche, rappresentano un’occasione unica per approfondire la conoscenza del patrimonio naturale locale.