"No Limits": Salvagnin, Camrona e Marin insieme in un video

I due paraclmber e l'alpinista spagnolo hanno collaborato a un documentario che racconta la voglia di superare le difficoltà
Camrona, Salvagnin e Marin in arrampicata © YT Edu Marin

“Credo che quello che vedo assomiglia a un dipinto astratto fatto da un artista pazzo”. Sono tra le prime parole di Simone Salvagnin che si sentono all’inizio del documentario No limits, un cortometraggio di Juan Pablo Caballero - con la partecipazione di Edu Marin- che ha coinvolto il paraclimber veneto e lo spagnolo Urko Carmona Barandiaran
Salvagnin è stato colpito a 13 anni da una malattia degenerativa - la retinite piglmentosa - e progressivamente ha perso la vista. Oggi i suoi occhi riescono a captare circa il 3% di quello che una persona normodotata riesce a vedere, mentre Carmona Barandiaran ha perso una gamba a 16 anni, nel 1997, in un incidente stradale.

Tra le prime immagini del documentario, disponibile su YouTube, si vedono Simone e Urko che salgono un sentiero seguiti da Edu. Lo scalatore iberico fornisce alcune informazioni all'amico, utili per la salita, mentre Edu li segue senza interferire. I tre poi iniziano a scalare insieme, immagini che si alternano alle parole. Il linguaggio del video è tutto tranne che formale, tanto che Urko non si fa problemi ad affermare che "scalare senza una gamba è una m***a" ed è proprio un realismo schietto e comunque carico di umorismo e voglia di vivere che rende il film piacevolissimo. Marin, entusiasta dell'esperienza, conferma la grande positività dei suoi partner ed è ammirato per "l'energia che trasmettono"

Attualmente Edu è impegnato nel liberare Donne Perficiam, una via con difficoltà fino a 8c, aperta nel 2007 da Isaac Cortes e Carles Brasco nel canyon di Mont-Rebei, in Catalogna.

 

Il documentario