Paesaggio montano © PixabayIl CAI ha avviato due nuove manifestazioni di interesse per l’assunzione di collaboratori in ambiti editoriali e audiovisivi, aprendo una finestra importante per chi vuole contribuire alla comunicazione culturale dell’associazione. Pubblicati il 28 novembre 2025, i bandi offrono opportunità per partecipare alla vita del Club da un punto di vista creativo e culturale.
Ecco i dettagli delle due posizioni attivate.
Collaboratore per attività editoriale
Il nuovo incarico di Collaboratore per attività editoriale del CAI si rivolge a professionisti con comprovata esperienza nel settore editoriale - almeno cinque anni - e competenze redazionali capaci di seguire l’intera filiera, dal raccordo con autori, scuole e commissioni fino al controllo delle prove di stampa. La figura, dotata di autonomia operativa ma coordinata dalla Dirigenza CAI e dall’Area Cultura, sarà coinvolta in attività trasversali all’Ente: gestione dei cronoprogrammi editoriali, supervisione dei materiali, formazione dei redattori, ricerca iconografica, fino al supporto alle attività commerciali e di promozione, incluse campagne comunicative, partecipazioni a fiere e organizzazione di presentazioni. Il profilo richiede anche adeguate competenze informatiche, predisposizione al lavoro in team e, come elemento preferenziale, conoscenza degli ambiti istituzionali del CAI come montagna, tutela ambientale e outdoor.
L’avviso, pubblicato il 28 novembre 2025, prevede la presentazione delle domande - esclusivamente online - entro le ore 23:59 del 15 dicembre 2025.
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Collaboratore per l’Area Cinema e Audiovisivo
Il secondo bando riguarda la selezione di un “Collaboratore Area Cinema e Audiovisivo del CAI”. Anch’esso pubblicato il 28 novembre 2025, con scadenza per la presentazione delle domande fissata alle 23:59 del 15 dicembre 2025.
In questo caso il CAI cerca un professionista da assumere con contratto di lavoro autonomo per prestazione d’opera intellettuale, con esperienza pregressa nella produzione e distribuzione di contenuti cinematografici, televisivi o video, in grado di elaborare e valutare progetti audiovisivi, definire capitolati tecnici, monitorare cronoprogrammi e seguire la fase distributiva; il candidato dovrà coordinare collaborazioni con case di distribuzione, promuovere il “cinema di montagna”, gestire eventi e rassegne, supportare la cineteca CAI, contribuire alla valorizzazione degli archivi storici cinematografici e fotografici, e collaborare alla creazione di una banca dati per materiali audiovisivi e fotografici. Sono richieste competenze pratiche audio-video, conoscenza base di diritti e liberatorie, capacità di project management, ottime abilità nel lavoro di squadra e con fornitori esterni, scrittura tecnica in italiano, e disponibilità a trasferte, anche in ambienti montani; viene considerata titolo preferenziale l’esperienza in ambiti affini all’attività istituzionale CAI (montagna, ambiente, attività outdoor).
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