Capanna Margherita - Foto Capricorn4049 - Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0
Capanna Margherita - Foto Capricorn4049 - Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0
Alpinisti in salita alla Capanna - Foto Eric Spenle - Wikimedia Commons, CC BY 3.0
Foto d'epoca della Capanna Margherita, 1902 - Foto Fondazione Torino Musei - Wikimedia Commons, CC BY 3.0 it
Capanna Margherita - Foto di ppesarin da PixabayCapanna Margherita, il rifugio alpino più alto d’Europa, situato a 4.554 metri di quota sulla Punta Gnifetti, nel massiccio del Monte Rosa, rappresenta una delle destinazioni alpine più ambite dagli appassionati di alpinismo nella stagione estiva. Una meta che offre non solo la possibilità di realizzare una sfida di carattere sportivo, affrontando una lunga salita su ghiacciaio, ma anche di vivere un'esperienza profonda a contatto con la natura più incontaminata.
In tanti descrivono l’arrivo alla Capanna come un sogno che si realizza, per la sensazione impagabile che si prova nel guardarsi intorno una volta raggiunta quota 4.554 m. Come sintetizzato in maniera semplice ed efficace in un video pubblicato nei giorni scorsi dalla startup Scenari Digitali, tra le emozioni maggiori che si provano una volta in cima, vi è il sentirsi #overtheclouds, al di sopra delle nuvole.
Un video breve, della durata di poco più di 7 minuti, che è in grado di far rivivere a chi abbia avuto possibilità e piacere di salire personalmente alla Capanna, e far vivere a chi ancora ne serba il sogno, le emozioni di una estate a quota 4.554 metri.
Attraverso le riprese realizzate mediante la webcam posizionata presso il Rifugio, vengono raccontati i 3 mesi estivi, con il loro carico di incertezza e mutamenti, caratteristici dell’alta quota. A giornate di cielo immensamente blu e limpido si alternano giorni in cui le nubi avvolgono la cima e il rifugio, creando scenari di mistica bellezza. Tra le sfumature del cielo e le ombre disegnate dal sole nella neve, si nota il saliscendi di alpinisti.
La percezione che si prova nel lasciarsi cullare dallo scorrere delle immagini e delle note di accompagnamento, è di essere seduti su un balcone con vista su un orizzonte che pare infinito, tra nuvole leggere che si divertono a coprire e scoprire giornalmente, in un mutare di condizioni di luci e colori, le vette alpine.
Capanna Margherita, un faro tra le Alpi
La storia della Capanna Margherita è affascinante quanto la sua posizione. Inaugurata nel 1893, fu intitolata alla Regina Margherita di Savoia, appassionata alpinista che la visitò di persona e vi pernottò nell’estate della sua inaugurazione. La sua costruzione fu un'impresa ingegneristica notevole per l'epoca, data l'altitudine estrema e le difficili condizioni ambientali.
La struttura che oggi possiamo ammirare non corrisponde al rifugio originale, ricostruito e modernizzato nel tempo per garantire maggiore sicurezza e comfort, ma conserva l’antico spirito pionieristico. Offre 70 posti letto distribuiti in camere con letti a castello ed è dotata di sala bar ristorante.
Oltre a lavori di ammodernamento in termini strutturali, il rifugio ha visto mettere in campo notevoli sforzi per ridurre l’impatto ambientale. A conferma di tale impegno nel rendere la struttura quanto più ecocompatibile, nel 2002 la Capanna è stata Considerevoli sono gli sforzi per ridurre l'impatto ambientale e rendere la Capanna ha ottenuto la Certificazione UNI EN ISO 14001.
In Rifugio non rappresenta soltanto un punto di appoggio fondamentale per gli alpinisti impegnati tra le vette del Rosa, ma è anche una stazione scientifica d'eccellenza. La sua ubicazione unica la rende ideale per studi glaciologici, meteorologici e medici, focalizzati sull'adattamento umano all'alta quota. Spesso ospita ricercatori impegnati in ricerche che spaziano dalla fisiologia e patologia umana all’impatto dei cambiamenti climatici sugli ambienti glaciali.
Grazie alla sua duplice funzione di punto di riferimento alpinistico e stazione scientifica difficilmente comparabile, la Capanna continua a essere un faro sulle Alpi, un luogo dove si incontrano passione per la montagna e per la conoscenza.