Il versante nord dell'Everest © Wikimedia CommonsCon la stagione delle salite himalayane ormai entrata nel vivo, si apre la discussione riguardo le dure regole imposte dalla Cina a tutti coloro che intendono salire le vette presenti all’interno del territorio nazionale. Da Jim Morrison sulla nord dell’Everest, alle molte spedizioni commerciali presenti su Cho Oyu e Shisha Pangma, tutti sono caldamente invitati a rispettare le regole per la sicurezza individuate dalla China-Tibet Mountaineering Association.
Regole preliminari
La richiesta del permesso di scalata a una montagna del Tibet deve, obbligatoriamente, essere accompagnata da una cartella medica completa, indicante lo stato di salute di tutti i componenti alpinistici della spedizione. Oltre a questo è richiesto il curriculum alpinistico, con certificati di vetta relativi alle cime indicate nel curriculum. Nota importante è che non vengono prese in considerazione le salite a vette con una differenza di altezza rispetto all’obiettivo superiore ai mille metri. Essenzialmente: se si vuole scalare una montagna di seimila metri, bisogna avere nel curriculum una montagna di almeno 5000 metri o superiore; se si vuole scalare un Settemila, bisogna avere nel curriculum almeno un Seimila o superiore. Lo stesso per gli Ottomila, per cui non si può richiedere il permesso senza almeno un Settemila, o una montagna più alta, a curriculum.
In montagna
In montagna le regole si fanno ancora più stringenti. Per esempio ogni scalatore straniero deve essere accompagnato da una guida professionista. Viene inoltre imposto l’obbligo di utilizzo di bombole di ossigeno, oltre i 7000 metri di quota. Una condizione, quest’ultima, che potrebbe far storcere il naso a molti scalatori e che apre le porte a una domanda: tutti rispetteranno queste regole? Quanti si riveleranno comunque interessati a frequentare gli Ottomila del Tibet? I primi numeri che ci arrivano, e che pubblicheremo nei prossimi giorni, parlano di molte agenzie e spedizioni già in marcia verso i campi base degli Ottomila del Tibet.