Papa Francesco: il ricordo della montagna e l’omaggio delle sue genti

Il mondo della montagna rende omaggio a Papa Francesco, ricordandolo come una guida spirituale vicina alla natura e alle comunità alpine.
Papa Francesco con la piccozza donatagli dalle guide alpine valdostane © Unione Valdostana Guide di Alta Montagna

Il mondo della montagna, fatto di passi lenti e silenzi profondi, si stringe in un abbraccio collettivo attorno al ricordo di un Papa che ha saputo ascoltare anche le voci del vento tra le cime, che ha guardato con rispetto e amore a chi vive tra le rocce e le nevi, che ha impugnato una piccozza come gesto di comunione e solidarietà. Il Club Alpino Italiano (CAI) ha espresso il suo cordoglio, riconoscendo nella visione di Francesco un richiamo profondo ai valori del sodalizio. “Nel suo pontificato – si legge nella nota social – Bergoglio ha più volte richiamato l’urgenza di custodire la nostra casa comune, invitando a un cambiamento culturale e spirituale capace di contrastare la crisi climatica e ambientale”.

Un momento che resterà impresso nella memoria di tutti i partecipanti è stato l'incontro del Santo Padre con una delegazione di Guide Alpine e Maestri di Sci della Valle d’Aosta, accompagnati dal Vescovo Franco Lovignana. In quell'occasione gli venne donata una piccozza. Un simbolo semplice ma profondissimo, che il Papa stesso definì un attrezzo da lavoro povero ma pieno di significati che si perdono nei tempi.

Lo ricorderemo così, scrivono le guide, “il Pontefice con la piccozza in mano”.

Ezio Marlier, presidente dell'Unione Valdostana Guide di Alta Montagna, consegna la piccozza a Papa Francesco © Unione Valdostana Guide di Alta Montagna

Anche l’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) si unisce al saluto riconoscente al Pontefice. Il presidente Marco Bussone ha voluto sottolineare la forza del messaggio di Francesco: Ha costruito unità e Pace. Ne abbiamo tanto bisogno, partendo da noi, dalle nostre comunità, dai nostri territori. E ancora, ha richiamato l’importanza delle sue encicliche Laudato Si’, Laudate Deum e Fratelli Tutti come bussola etica e spirituale per affrontare le grandi sfide della contemporaneità, in particolare la crisi climatica e sociale.

Nel mondo della montagna, che vive a stretto contatto con i delicati equilibri dell’ecosistema, il messaggio del Papa risuona forte. È un invito alla responsabilità, alla cura, alla custodia della "casa comune", come lui stesso l’ha definita.

Marco Bussone, presidente UNCEM, con Papa Francesco