Parco dello Stelvio, monitoraggio 2025: lupi in crescita, orsi ancora assenti

Il Parco conferma nuove nascite in tutti i gruppi di lupi presenti nel versante lombardo. Gli orsi continuano a transitare nell’area, ma non si è ancora formata una popolazione stabile.

Cresce la popolazione di lupi nel settore lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio, dove nel corso del 2025 sono state confermate tre riproduzioni, segno di una presenza ormai stabile della specie. Nessuna novità, invece, per quanto riguarda l’orso bruno, di cui non è stato ancora individuato un individuo residente. Lo comunica il Parco attraverso la rubrica informativa “Aggiornamenti Grandi Carnivori”, pubblicata nei giorni scorsi.

 

Il lupo

Il monitoraggio ha permesso di accertare l’attività di tre branchi di lupo, tutti con cucciolate confermate. Il branco del Tonale, già noto dal 2019, ha visto nascere anche quest’anno quattro cuccioli. Nel gruppo, oltre alla coppia dominante, sono presenti i piccoli dell’anno. Nel branco Val Grande-Mortirolo, attivo dal 2023, è stata osservata una nuova riproduzione con almeno quattro cuccioli; il gruppo comprende anche due giovani, individui nati negli anni precedenti che collaborano nella cura dei nuovi nati.

La novità del 2025 è invece la formazione del branco della Reit, che ha avuto la sua prima cucciolata, stimata in cinque piccoli.

Si tratta di un dato significativo, che conferma la capacità del lupo di stabilizzarsi e riprodursi anche in alta quota, sfruttando la ricchezza di prede selvatiche e la tranquillità del territorio protetto.

 

Nessuna presenza stabile di orsi

Diversa la situazione per l’orso bruno. Anche se negli ultimi mesi non sono mancate alcune segnalazioni di passaggio, il Parco precisa che non si è ancora insediato un esemplare residente. Le osservazioni più recenti riguardano infatti animali in dispersione, probabilmente giovani maschi in movimento da altre aree alpine.

L’ultimo avvistamento accertato risale alla scorsa primavera, ma non sono stati raccolti indizi di una presenza continuativa, come tracce, fototrappole o segni di frequentazione ripetuti.

 

Convivenza e monitoraggio

Il Parco Nazionale dello Stelvio sottolinea che il monitoraggio dei grandi carnivori prosegue in modo costante, grazie al lavoro congiunto di personale tecnico, forestali e volontari.

L’obiettivo è duplice: fornire dati scientificamente validi sulla presenza di lupi e orsi, e allo stesso tempo favorire una corretta informazione pubblica, evitando allarmismi o false percezioni.

“La conoscenza diretta e verificata è il primo passo per una convivenza consapevole - ricordano dal Parco -. L’obiettivo non è solo contare gli animali, ma comprendere le dinamiche ecologiche che li riguardano e informare correttamente chi vive e lavora sul territorio”.

L’espansione del lupo nel Parco dello Stelvio rispecchia un fenomeno più ampio, già osservato su scala alpina: la specie sta riconquistando gradualmente gli ambienti montani da cui era scomparsa per oltre un secolo. La mancanza di un orso residente, invece, testimonia che la ricolonizzazione della specie rimane ancora parziale e discontinua, influenzata da fattori ecologici e comportamentali.