Piemonte: partono gli interventi su sentieri, rifugi e bivacchi di montagna

Regione Piemonte e CAI avviano interventi su sentieri, rifugi e bivacchi alpini grazie a un finanziamento di 50mila euro, per sicurezza e valorizzazione della montagna. L’iniziativa punta a manutenzione, aggiornamento dei percorsi e tutela del patrimonio escursionistico regionale.
Il Monviso © Pixabay

Al via i primi interventi di manutenzione su sentieri, rifugi e bivacchi alpini in Piemonte grazie al protocollo d’intesa firmato lo scorso ottobre tra Regione Piemonte e Club Alpino Italiano (CAI). L’accordo prevede uno stanziamento di 50mila euro destinato alla valorizzazione e sicurezza della rete escursionistica regionale.

«Dopo aver definito un quadro pluriennale di collaborazione, iniziamo subito a dare forma agli impegni presi – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo e promozione della montagna, Marco Gallo – Questi fondi sono un tassello concreto della strategia: investire su sentieri, rifugi e bivacchi significa garantire sicurezza, qualità dell’esperienza outdoor e presidio del territorio».

Le risorse consentiranno al CAI di intervenire in diversi ambiti: aggiornamento e verifica dei percorsi escursionistici, delle vie ferrate e dei siti di arrampicata per l’inserimento nella Rete dei Percorsi Escursionistici (RPE) regionale; manutenzione della segnaletica, con particolare attenzione ai tracciati più frequentati; lavori di cura e ripristino sui sentieri di maggiore rilevanza, come la Grande Traversata delle Alpi (GTA) e il Sentiero Italia; supporto alla manutenzione di rifugi e bivacchi.

“Il Piemonte conta su una rete di oltre 20.800 chilometri di sentieri e più di 130 strutture alpine tra rifugi e bivacchi – ha aggiunto Gallo – È un patrimonio enorme, che richiede cura costante e collaborazione istituzionale. Continueremo a investire perché le nostre montagne siano sempre più accessibili, sicure e valorizzate, non solo per i turisti ma soprattutto per chi le abita ogni giorno”.

Con questo intervento, Regione Piemonte e CAI puntano a rafforzare la sicurezza e la fruibilità dei sentieri alpini, garantendo al contempo la tutela di un patrimonio naturale e culturale di grande valore.