Pizzo della Croce

Sulla dorsale dei Peloritani, tra l’Etna e il mare
Salendo verso il Pizzo della Croce. © Archivio Infomont

I Monti Peloritani, insieme ai Nebrodi e alle Madonie, costituiscono la dorsale appenninica che dalla Penisola prosegue sull’isola siciliana. Un territorio ancora in gran parte integro, dove si allunga una fitta rete di sentieri e stradine che permettono di andare alla scoperta di queste montagne dal sapore unico, affacciate verso il mare. L’area dei Peloritani, in particolare, occupa la porzione nordorientale dell’isola, in provincia di Messina, tra questa e l’Etna. La dorsale principale si alza fino a circa mille metri di quota e scende verso il mare con lunghi, profondi e selvaggi valloni scavati dalle acque dei torrenti, che nella porzione più bassa spesso si aprono in vere e proprie grandi fiumare. Luoghi ancora toccati solo in parte dal turismo di massa, dove camminare – o pedalare: molti percorsi sono perfetti per la mountain bike – immersi nel completo silenzio. È il caso dell’escursione qui proposta, che dal piccolo paese di Fiumedinisi, nell’entroterra di Nizza di Sicilia, percorre una lunga e tortuosa serie di stradine che, seguendo l’orografia del territorio, tra bassa vegetazione, si snoda tra crinali e lungo il corso dei torrenti, per salire infine sulla dorsale principale presso il Pizzo della Croce, dove transita anche il Sentiero Italia. Un itinerario sicuramente silenzioso e selvaggio ma sempre facile, all’interno della Riserva Naturale Orientata Fiumedinisi e Monte Scuderi, da evitare nei mesi più caldi, perfetto invece per le mezze stagioni.

Dal margine settentrionale del piccolo paese si segue la strada principale per contrada Pedaria e, giunti a un bivio, si svolta a sinistra, attraversando un ponticello, in direzione delle contrade Paluci ed Ercia. Al tornante subito sopra si tiene la destra e si segue, verso nord, la stradina che si snoda tortuosa lungo il versante della collina, tra bassa vegetazione, tratti di bosco e spazi aperti. Restando sempre sulla sterrata principale, si superano diverse dorsali, in modesta salita e con alcuni tratti in discesa, fino a piegare decisamente a sinistra (sudovest) per seguire per un breve tratto il fondo del vallone. Si volge quindi a nord, appena sotto la località di Cipollazzo, e si prende a salire con più decisione, si superano due crinali, infine si perviene sulla dorsale orientale del Pizzo della Croce, che seguita verso conduce direttamente sulla cima.

Scheda Tecnica

Difficoltà: T
Punto di partenza: Fiumedinisi
Punto di arrivo: Pizzo Croce SI
Nome sentiero: Fiumedinisi Pizzo Croce (SI)
Lunghezza: 10.1 km
Dislivello +: 1154 m
Dislivello -: 317 m
Durata di andata: 4:30 h
Durata di ritorno: 2:45 h
Quota di partenza: 309 m
Quota di arrivo: 1147 m
Quota massima: 1147 m
Quota minima: 309 m
In collaborazione con Infomont CAI