Durante le attività. Foto Debora Miele
Durante le attività. Foto Debora Miele
Durante le attività. Foto Debora Miele
Durante le attività. Foto Debora Miele
Durante le attività. Foto Debora Miele
Durante le attività. Foto Debora MieleCon la fine di settembre si è conclusa una nuova stagione del progetto “Volontari per la Natura” del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM), che da aprile a settembre ha coinvolto 97 partecipanti suddivisi in 11 turni. Tra adulti, famiglie e studenti, il programma ha potuto contare anche sui percorsi dedicati “Family” e “Scuola e Volontariato”, attivi nei tre settori del Parco.
Le attività hanno riguardato in primo luogo le perlustrazioni dei sentieri e il monitoraggio delle aree più frequentate, tra cui Camosciara, Val Fondillo, Val Canneto e Valle Fiorita: interventi considerati fondamentali per garantire sicurezza, tutela ambientale e una corretta fruizione dei luoghi.
Nel versante laziale, i volontari hanno affiancato i Guardiaparco nella potatura dei meli del Vallone Carbonara, un’azione mirata a stimolare la fruttificazione e a favorire la disponibilità di risorse alimentari per la fauna selvatica.
Nel versante molisano, l’impegno si è concentrato sulla manutenzione dei sentieri, sull’apertura del Centro Visite della Fauna Appenninica, e sulla pulizia del lago di Castel San Vincenzo e dell’area Le Forme, molto visitati durante la stagione estiva. Obiettivi principali: valorizzare zone meno note e promuovere un turismo escursionistico più diffuso e sostenibile.
I mesi di luglio e agosto si sono rivelati i più intensi, con una presenza quotidiana dei volontari sul territorio e con attività di supporto nei Musei e nei Centri Visita dell’Alto Sangro e del Molise, occasione di confronto con operatori, residenti e turisti.