È arrivata la sesta puntata di Italia K2 – Racconto di una spedizione straordinaria, la coinvolgente serie audio a cadenza settimanale firmata Mauro Bartoli, prodotta da Lab Film e Club Alpino Italiano in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna di Torino e sostenuta dal Gruppo Cassa Centrale – Credito Cooperativo Italiano.
Un volo verso l’inedito
In “Cose mai viste prima”, il nostro sguardo si libra sopra il Karakorum con un volo audace: un aereo non pressurizzato decolla alla scoperta del K2, offrendo una visuale che nessun occhio umano aveva mai potuto godere. Mario Fantin racconta: “immagini senza precedenti, da una visuale che nessun occhio umano ha mai veduto prima”.
Ardito Desio osserva con occhio determinato la vetta: da oltre vent’anni sogna di issare la bandiera italiana sul K2. Ma un film della spedizione? No, un’opera militare. Fantin diventa cineoperatore solitario, senza pose o aiuti: zaino carico di pellicole, attrezzature ingombranti, e perfino le maschere d’ossigeno sotto 6000 metri, tutto in silenzio, tutto senza fermarsi.
Le riprese mostrano centinaia di portatori Baltì, spesso scalzi e con abiti logori, carichi di viveri e attrezzature. Fantin, reduce dalla guerra in Albania, Kosovo e Montenegro, si identifica in loro: sofferenza, fame, stanchezza. E si chiede: cosa penseranno, questi uomini, dell’ossessione occidentale per la vetta?
Il grande interrogativo finale
La puntata si chiude con una riflessione potente: guardiamo gli altri con i nostri valori e giudizi… ma come ci vedono loro, quegli uomini e quelle culture così lontane dal nostro mondo?