Il recente tour del Cervino
Andrea Biffi
L'ascesa verso la vetta del Cervino di pochi giorni fa
La solitaria di Andrea Biffi sul Monte Bianco
Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese durante il recupero di escursionisti bloccati sul MonvisoAndrea Biffi, alpinista di 32 anni originario di Borgiallo (TO), ha perso la vita durante un’ascesa in solitaria sul Monviso, lungo la cresta Berhault.
Una vita segnata dalla passione per la montagna, quella di Andrea Biffi. Giovane alpinista e atleta di indiscusse capacità, aveva dimostrato il suo talento in numerose ascese e nelle competizioni di ultra trail a cui aveva partecipato.
Solo nel mese di agosto aveva compiuto tre solitarie di grande rilievo: Cervino, Monte Bianco per la Cresta Integrale del Brouillard e Dent d’Herens per la cresta Tiefenmatten. Traguardi che raccontano una passione costruita passo dopo passo, e che domenica 17 agosto lo hanno portato a inseguire un sogno coltivato da tempo: la salita del Monviso per la cresta Berhault, un itinerario di grande fascino che da anni lo attirava.
Per Andrea non era solo il raggiungimento della cima a motivarlo, ma la scelta della linea di salita. Già in passato aveva affrontato il Monviso in condizioni invernali, lungo la parete nord per la Via Coolidge. Questa volta era partito da solo, attrezzato in maniera impeccabile e con una solida preparazione fisica e tecnica. Il suo GPS trasmetteva la posizione in tempo reale ai familiari.
Nel pomeriggio una telefonata al padre, poi il silenzio. La traccia si è fermata lì, sul lato francese del Monviso, lungo il Couloir del Porco, dove all’alba del 18 agosto il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, insieme ai Vigili del Fuoco e alla Gendarmerie, ha individuato il suo corpo senza vita.
Il suo nome si lega a un’estate segnata da diversi incidenti in quota: proprio lungo la Cresta del Brouillard, che Andrea aveva percorso poche settimane fa, un altro alpinista ha recentemente perso la vita.