Rifugio Elisa - Foto Kaitu - Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0
Rifugio Elisa - Foto Kaitu - Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0
Rifugio Elisa - Foto Kaitu - Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0
Rifugio Elisa - Foto Kaitu - Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0La Sezione Grigne di Mandello del Lario (LC) del Club Alpino Italiano, ha lanciato un bando di gestione per il Rifugio Elisa, offrendo a imprenditori e appassionati di montagna l'opportunità di guidare una delle strutture più amate delle Grigne.
Un nuovo gestore per il Rifugio Elisa
Il Rifugio si erge a 1.515 metri di quota, in Alta Val Meria, ai piedi del Sasso Cavallo e del Sasso dei Carbonari, sul versante Occidentale della Grigna Settentrionale. Fu inaugurato nel 1927 e deve il suo nome a Evangelista Ferrario, socio del Cai Mandello che decise di donare alla sezione il territorio su cui fu eretta la struttura, chiedendo di intitolare il rifugio a sua figlia Elisa. Dato alle fiamme e distrutto nel 1944, fu ricostruito nel 1947, tornando a fungere da punto di riferimento per alpinisti e scalatori delle Grigne.
La struttura è raggiungibile esclusivamente a piedi. L’accesso principale è da Rongio, frazione di Mandello del Lario (tempo di percorrenza stimato di 3 ore).
Offre un totale di 18 posti letto e 18 posti a tavola interni, a cui si aggiungono 30 posti esterni. Gli spazi sono distribuiti su tre piani: al piano terra si trovano la sala da pranzo, la cucina e la dispensa. Il primo piano ospita la camera ospiti, i servizi igienici, un ripostiglio e il bivacco invernale. Infine, il secondo piano comprende la camera gestore, servizi igienici e un ulteriore ripostiglio.
L'approvvigionamento idrico è garantito da una sorgente propria non potabilizzata. L'energia elettrica proviene da pannelli solari o da generatore a benzina, mentre il riscaldamento interno è assicurato da una stufa a legna. L'affidamento della struttura è da considerarsi comprensivo di tutte le attrezzature, arredi e impianti complementari, inclusi quelli per il funzionamento della cucina, escluse le vettovaglie.
Il contratto di gestione avrà una durata di tre anni, dal 1° aprile 2026 al 31 marzo 2029, con possibilità di rinnovo tacito per ulteriori tre anni. Il canone di gestione annuale minimo fissato è di € 2.500.
Il gestore dovrà garantire l'apertura del rifugio per almeno 80 giorni (anche non consecutivi) in ogni anno solare, in linea con i requisiti regionali. L'apertura continuativa è prevista dal 1° luglio al 31 agosto, mentre nei giorni festivi e prefestivi l'apertura presidiata è richiesta dal 1° maggio al 30 giugno e dal 1° settembre al 31 ottobre.
Tra gli obblighi fondamentali, il gestore dovrà rispettare e far rispettare il Regolamento Generale dei Rifugi del CAI e impegnarsi a rispettare le linee etiche e ambientali del CAI. Inoltre, dovrà mantenere l'efficienza e il decoro dell’intera struttura, curando la pulizia e la manutenzione ordinaria del rifugio, delle attrezzature e del percorso di accesso.
Per partecipare al bando, sarà inoltre cruciale presentare un “Progetto” condiviso con il CAI Grigne, mirato a migliorare l’accoglienza, la ricettività e la promozione del Rifugio.
Dettagli del bando di gestione
Il bando è rivolto a imprenditori individuali, imprese (incluse cooperative), associazioni e associazioni temporanee di imprese purché possano gestire direttamente la struttura.
I candidati devono possedere i requisiti professionali previsti dalla normativa regionale, in alternativa avere frequentato apposito corso di Regione Lombardia per la gestione dei rifugi alpini; possedere l'abilitazione alla somministrazione alimenti e bevande (SAB) ed essere soci CAI. È richiesta inoltre l'attestato di abilitazione all’uso del defibrillatore. Non è ammessa la partecipazione al bando di chi ricopra le seguenti cariche all’interno della sezione proprietaria: presidente, consigliere, revisore, ispettore rifugio.
Gli interessati dovranno presentare la propria manifestazione di interesse in busta chiusa presso la Sede del CAI Grigne (via Riva dell’Ospizio SNC, Mandello del Lario) entro il 31 dicembre 2025, oppure inviare la documentazione all'indirizzo e-mail info@caigrigne.it.
È obbligatoria una presa visione preliminare della struttura.
L’aggiudicazione del bando è prevista entro il 31 gennaio 2026, a insindacabile decisione del Consiglio Direttivo del CAI Grigne. I criteri di valutazione terranno conto della conoscenza dell’ambiente e del territorio, dell'esperienza nell'attività di ristorazione e accoglienza presso rifugi, dell'esperienza alpinistica, del possesso di brevetti o certificazioni, della residenza nel territorio, della conoscenza della lingua inglese e dell'entità dell'offerta economica annua.
Per informazioni scrivere ai seguenti recapiti: tel. 371 4757532 (Whatsapp); email: info@caigrigne.it.