Rob Matheson: a 74 anni, ripete una delle vie trad più impegnative in UK

The bells, the bells! era stata liberata nel 1980, ma conta pochissime ripetizioni. "Le protezioni sono poche e non sono sicure in caso di caduta"
Rob durante il tentativo del 24 marzo © Angry pensioner productions

"Se solo avessi cinque-dieci, quindici anni di meno...quel tiro lo chiuderei sicuramente". Sarà capitato anche a voi di sentire - o di pronunciare- una frase del genere, ma dopo che Rob Matheson, 74 anni, ha ripetuto The bells, the bells!, la prima via di grado E7 (grosso modo 8a) della Gran Bretagna, non ci sono più scuse per nessuno. Difficoltà a parte, l'itinerario è un simbolo che rappresenta le vie più audaci e pericolose in stile trad, ma insomma, stiamo pur sempre parlando di Rob Matheson.

John Redhead effettuò la prima salita di The bells, the bells! nel 1980, stabilendo così il primo E7 sull'isola. La via si trova sul North Stack Wall di Gogarth, in Galles, e nelle guide del tempo viene descritto come "un tiro innegabilmente preoccupante, con protezioni estremamente scarse e poco stimolanti". In un estratto di un articolo dell'epoca, riportato su Uk Climbing, Mike Owen, che effettuò la terza salita, scrisse "un appoggio si è sgretolato vicino alla cima e ho visto una caduta a terra, ho pensato di morire. Davvero spaventoso, il massimo che abbia mai provato, ma ne è valsa la pena!".

Rob, che il 13 giugno taglierà il traguardo delle 75 primavere, è una vera leggenda del trad climbing, ma anche per lui non è stato semplice raccogliere la sfida di una salita così impegnativa. Lo scorso 24 aprile, assicurato dal figlio Craig, è riuscito a chiudere la lunghezza, dopo un lungo assedio che durava da mesi. In un video su YouTube, Rob spiega che The bells, the bells! non è una via con protezioni su cui puoi cadere, ma piuttosto una via da "retreat protections" ovvero protezioni "psicologiche", che "aiutano a calmarsi, ma non sono sufficienti in caso di caduta". E davvero, basta guardare la clip di Angry pensioner production per farsi un'idea di quello che lo scalatore britannico intenda dire.

La linea di The bells, the bells! © Angry pensioner productions

A UKC, Matheson ha poi dichiarato: "Sul fronte dei media sembrava esserci un certo interesse per ciò che avrebbe potuto spingere un 74enne anche solo a prendere in considerazione uno dei percorsi E7 più iconici e pericolosi del Regno Unito e poi a spiegare come delle subdole tecniche di protezione potessero rendere un percorso del genere sicuro, se così si può dire (...). Tutto ciò mi ha spinto a tentare la scalata da primo in una fredda e ventosa giornata di marzo, contro ogni consiglio!". Quel tentativo non è andato a buon fine, ma in qualche modo le protezioni hanno retto. "Un mese dopo, il 24 aprile, ho suonato con successo la campana e ho provato quell'incredibile euforia e liberazione dalla pressione, con un senso di calma assoluta dopo la confusione del viaggio".