Celebrazioni per il 60esimo anniversario del CAI Giaveno, con la partecipazione del Vicepresidente Generale Giacomo BenedettiIl 2025 segna un traguardo importante per la Sezione del CAI di Giaveno, in Piemonte, che celebra sessant’anni di attività con un ricco programma di eventi e iniziative pensate per onorare una lunga storia di alpinismo, volontariato e cultura della montagna. Fondata il 7 marzo 1965 da un gruppo di appassionati guidati da Gianfranco Giaj Arcota, la Sezione ha saputo radicarsi profondamente nel tessuto sociale e naturalistico della Val Sangone, diventando punto di riferimento per generazioni di escursionisti e alpinisti.
I festeggiamenti si sono aperti con una mostra fotografica di grande valore simbolico, allestita presso la Chiesa dei Batù e inaugurata lo scroso 1° maggio. Protagoniste, le immagini di Vittorio Sella, maestro della fotografia di montagna, donate nel 2020 da Rinaldo Peretti, figlio del geologo Luigi Peretti. Accanto alle fotografie, la mostra presenta campioni geologici locali e pannelli informativi curati dal geologo Vittorio Pane, offrendo un percorso immersivo tra paesaggio, storia e scienza.
A sottolineare il valore di questo anniversario è intervenuto anche il Vicepresidente Generale del CAI, Giacomo Benedetti:
“I sessant’anni di attività della Sezione di Giaveno: sessant’anni di storia, di passione, di volontariato, di amore per la montagna e per il territorio: un traguardo che non è solo un numero, ma il segno tangibile di un impegno costante e generoso che questa Sezione ha saputo portare avanti al servizio della Val Sangone, della Valle di Susa, e dell’intero sodalizio.
L’apertura dei festeggiamenti con questa mostra dedicata alle fotografie di Vittorio Sella è una scelta di grande significato. Le sue immagini non sono solo capolavori artistici e documentari: sono testimonianze della bellezza austera e sublime delle nostre montagne, della loro forza evocativa, del rispetto che suscitano. Un rispetto che il Club Alpino Italiano promuove da sempre, accanto ai valori della conoscenza, della tutela dell’ambiente, dell’inclusione e della solidarietà.
La Sezione di Giaveno custodisce questo patrimonio con orgoglio e lungimiranza. È una sezione viva, presente, che ha saputo crescere con il suo territorio e con le generazioni che si sono succedute: dagli alpinisti agli escursionisti, dai giovani del Gruppo Alpinismo Giovanile a tutti i soci che rendono possibili le tante attività formative, culturali e sociali che conoscete bene.
Il mio augurio, a nome di tutto il CAI, è che questo anniversario sia non solo un momento di festa e memoria, ma anche un’opportunità per rinnovare l’entusiasmo, per continuare a costruire insieme un futuro in cui la montagna sia sempre più vissuta, rispettata e condivisa.”
Il calendario delle celebrazioni proseguirà nei prossimi mesi con eventi che uniscono musica, cultura e memoria: il 24 maggio il concerto per la pace con il coro “I Polifonici delle Alpi”, il 24 ottobre una serata dedicata a Vittorio Sella e, il 22 novembre, la premiazione dei soci con 25 e 50 anni di iscrizione, accompagnata da una serata corale con i cori Valsangone e Valpellice.