Sibillini: si apre ad Amandola il 1° Raduno nazionale dei Villaggi Montani

Due giorni di incontri, confronti e attività ai piedi dei Sibillini per costruire il futuro della rete dei Villaggi Montani. Convegni, trekking, nuove certificazioni e dialogo tra territori.
Uno scorcio su Amandola © Wikimedia Commons

Si apre domani, sabato 22 novembre, ai piedi dei Monti Sibillini, il 1° Raduno nazionale dei Villaggi Montani, un appuntamento atteso e dal forte valore simbolico per le comunità di montagna italiane. Il Villaggio di Monte Amandola ospita per due giorni amministratori, sezioni CAI, imprese, esperti di turismo sostenibile e rappresentanti dei villaggi già certificati o candidati, riuniti per mettere a confronto esperienze, idee e strategie per il futuro delle aree interne.

 

Una montagna abitata, curata e vissuta tutto l’anno

L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Amministrazione comunale di Amandola, CAI centrale e la Sezione CAI di Amandola, rispecchia pienamente la filosofia dei Villaggi Montani: costruire una rete di luoghi che scelgono di investire sulla montagna come spazio vivo, in cui qualità ambientale, identità locale e sostenibilità diventano elementi di sviluppo.

Dopo la registrazione, il raduno si apre ufficialmente con il convegno “Vantaggi e prospettive della certificazione ambientale”. A portare i saluti istituzionali sono Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola, e Giacomo Benedetti, vicepresidente generale del CAI.

Tra gli interventi più attesi della mattinata quello della dott.ssa Laura Talamè, direttrice del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dedicato al ruolo del Parco nel promuovere un turismo sostenibile e rispettoso, e quello del prof. Riccardo Beltramo (Università di Torino), che offre una panoramica sulle certificazioni ambientali come strumenti di qualificazione territoriale.

Si parlerà anche di comunità e nuove forme di abitare grazie alla testimonianza di Massimiliano Monetti, presidente di BorghiIN – Rete di Imprese, con un intervento dal titolo “Abitare il futuro nelle terre alte”.

La giornata prosegue nel pomeriggio con il trekking urbano ad Amandola, la riunione del Comitato Nazionale ViMont dedicata alle nuove candidature e, alle 16:45, l’attesa proclamazione dei nuovi Villaggi Montani.

Dalle 17:00, spazio al confronto aperto nella tavola rotonda “Villaggi Montani – Villaggi degli Alpinisti: scambio di esperienze e strategie per il futuro”, moderata da Ghedina, che riunirà realtà già certificate e nuovi aspiranti.

La cena, offerta dal Villaggio di Monte Amandola, chiuderà il primo giorno in un clima conviviale all’insegna dei prodotti locali.

La seconda giornata, quella di domenica 23 novembre, sarà dedicata alla scoperta delle Aziende Partner del Villaggio, eccellenze locali che apriranno le porte per visite guidate e degustazioni. A seguire, pranzo libero al Rifugio Città di Amandola, raggiungibile tramite il servizio navetta messo a disposizione dall’organizzazione.

 

Iscrizioni ancora aperte

L’evento è gratuito e rimangono ancora posti disponibili: l’iscrizione può essere effettuata online tramite il modulo dedicato. È possibile prenotare i pacchetti comprensivi di pernottamento, cena e attività della domenica.

Form di iscrizione: https://forms.gle/jQGuTuLkRnEbhC3Y6

Per informazioni: Ufficio Turistico di Amandola – turismo.amandola@gmail.com – 0736 840731.

Con questo raduno, i Villaggi Montani compiono un passo decisivo nella costruzione di una rete nazionale sempre più solida, capace di mettere in relazione territori diversi ma uniti dagli stessi valori: cura, responsabilità, comunità e futuro.