Simon Messner in ospedale, dopo essere stato ricucito © Facebook Simon Messner“All’improvviso - senza il minimo preavviso!! - ho perso la vista. Non ho sentito dolore, solo un colpo molto forte”. Lo racconta con semplicità Simon Messner, il fortunato incidente in cui è rimasto coinvolto a metà dicembre, durante il tentativo di apertura di una nuova via di misto. “Quando ho ripreso conoscenza, ho notato che non indossavo più il casco e che la mia spalla destra e la testa pulsavano fortemente. Cos’era successo?”.
Probabilmente una scarica di ghiaccio o pietre, che l’ha colpito violentemente lasciandolo intontito per qualche secondo. Sceso a valle, grazie all’aiuto del compagno Martin Sieberer, ha riportando solo una ferita alla testa e un forte dolore alla spalla. Quasi sicuramente, se non avesse indossato il casco, l’esito sarebbe stato diverso.
Durante l'apertura della via © Facebook Simon MessnerIl racconto di Simon
"A metà dicembre, Martin ed io abbiamo visto una linea: che linea mista bellissima, abbiamo pensato!
Ci siamo subito messi d'accordo per provarci.
Al nostro primo tentativo, dopo aver scalato tre tiri variati su roccia (foto 2), siamo riusciti ad arrivare al sottile strato di ghiaccio (foto 1) che avevamo visto dalla macchina. Ma era già tardo pomeriggio, non ci sarebbe stato abbastanza tempo prima del buio e non avevamo con noi delle lampade frontali.
Non è stata sicuramente una decisione facile, ma abbiamo dovuto rinunciare. Con il cuore pesante abbiamo iniziato a calarci in corda doppia...
Martin è sceso per primo, poi è toccato a me. Ho agganciato il mio sistema di calata e ho iniziato a scendere come al solito.
All’improvviso - senza il minimo preavviso! - ho perso la vista. Non ho sentito dolore, solo un colpo molto forte. Quando ho ripreso conoscenza, ho notato che non indossavo più il casco e che la mia spalla destra e la testa pulsavano fortemente. Cos’era successo?
Neanche Martin è riuscito a spiegarmelo - forse un pezzo di ghiaccio caduto mi aveva colpito? O una pietra? Non ne ho idea...
Sono andato al pronto soccorso per far medicare la ferita sanguinante alla testa e, dopo qualche punto di sutura, ero quasi tornato come nuovo (anche se la spalla mi faceva molto male). Ma in generale stavo bene.
Ho seguito il consiglio del medico e ho aspettato che togliessero i punti, poi abbiamo fissato un’altra data per completare questa bellissima linea.
Ma quando io e Martin ci siamo trovati di nuovo sotto la parete la mattina presto, il sottile strato di ghiaccio era quasi scomparso che peccato!
Ma niente paura: torneremo, se non quest’inverno, il prossimo!"