Sotto Cima d’Asta

Un angolo di Alpi Occidentali affacciato sulle Dolomiti
Il Lago di Cima d’Asta, al termine dell’itinerario. @ Archivio Infomont

Ai piedi del versante meridionale di Cima d’Asta, imponente muraglia granitica incastonata sopra la Valsugana e circondata dal porfido del Lagorai. Un’escursione facile, con un dislivello importante lungo un solitario vallone, che termina sullo sponde del pittoresco Lago di Cima d’Asta, dove sorge lo storico rifugio Ottone Brentari, realizzato dalla Società Alpinisti Tridentini nel 1908. Giunti alla meta, i più esperti potranno proseguire lungo la Normale a Cima d’Asta, con un facile percorso alpinistico, in parte attrezzato, godendo di un panorama di prim’ordine sui monti circostanti.

L’itinerario prende avvio da Malga Sorgazza, che si raggiunge comodamente da Pieve Tesino, in Valsugana. Da qui si segue la strada forestale della Val Sorgazza, contrassegnata con il segnavia n° 327, che sale nel bosco, con pendenza moderata, fino alla teleferica di servizio del rifugio Brentari. Si abbandona la stradina e si prosegue sul sentiero, prima all’ombra del bosco, poi tra grandi massi, con la sagoma di Cima d’Asta che appare in lontananza. Con la pendenza che aumenta, si sale su terreno via via più aperto il grande vallone, costeggiando il torrente Grigno, poi affrontando un ripido pendio erboso. Ai piedi delle placconate rocciose finali, si traversa a destra e con un ultimo sforzo si giunge al rifugio, proprio sulle sponde del lago.

Scheda Tecnica

Difficoltà: E
Punto di partenza: Malga Sorgazza (bivio 328)
Punto di arrivo: Rifugio Cima D'Asta (bivio 364 - 386)
Nome sentiero: Sentiero 327
Lunghezza: 6.9 km
Dislivello +: 1026 m
Dislivello -: 591 m
Durata di andata: 3:10 h
Durata di ritorno: 2:30 h
Quota di partenza: 1446 m
Quota di arrivo: 2450 m
Quota massima: 2450 m
Quota minima: 1446 m
In collaborazione con Infomont CAI