La spedizione svizzera in Groenlandia @Ramona Waldner
8 nuove vie per il team @Ramona Waldner
Il team guidato da Caro North e Ramona Volken ha lasciato spazio all'iniziativa delle ragazze più giovani @Ramona Waldner
L'arrampicata ha regalato linee interessanti su pareti con grandi potenzialità @Ramona Waldner
La spedizione è durata 7 settimane @Ramona WaldnerLa scorsa estate, una spedizione femminile guidata da Caro North e Ramona Volken, composta da Naomie Bürki, Pauline Laubscher, Gianna Müller, Lea Schneider, Melanie Tenorio, e Ramona Waldner come fotografa, ha aperto una serie di nuove vie di arrampicata nelle aree del Graah Fjord e dello Skjoldungen Fjord, in Groenlandia. North ha guidato lo Swiss Young Alpinist Team in questa particolare esperienza, sicuramente prolifica e del tutto inedita anche per lei. "Ho avuto un ruolo completamente nuovo. Non ero lì per guidare la cordata: ero lì per supportare, condividere esperienze e aiutare le ragazze a dare forma alla loro propria spedizione. All'inizio non sapevo come mi sarei sentita. Ma si è rivelata una delle esperienze più gratificanti di sempre. Lasciarsi andare e supportare, invece che guidare, è stato impegnativo, ma molto appagante, così come è stato stimolante vedere le ragazze scegliere le linee, prendere decisioni e scalare in autonomia. Ci siamo mosse come un corpo solo, senza ego, solo con fiducia e rispetto".
La spedizione si è mossa secondo quelli che sono considerati fair means, ovvero utilizzando treno, autobus, traghetto e una barca a vela, per tre giorni di navigazione. La spedizione è durata sette settimane, durante le quali hanno aperto alcune vie, con diversi team. Inizialmente Caro, Gianna, Melanie e Pauline hanno iniziato a salire la parete ovest de Les Droites per una possibile via di 400 metri, mentre il secondo gruppo ha tentato una linea su una struttura vicina, ritirandosi però per via della qualità della roccia. Il percorso tracciato è stato chiamato La sirene (6b). Lea, Naomie e Ramona hanno rivolto a quel punto le loro attenzioni a una nuova parete, esposta a sud-est.
Il 4 agosto i due gruppi sono riusciti a completare altrettante vie: Ilumorpooq (6a, 670 metri) su Les Droites e Imaqa (7a, C1, 1000 metri), una linea lunga e dal difficile ingaggio, con le maggiori difficoltà concentrate nel tratto finale. Nei giorni successivi viene aperta una seconda linea di 600 metri, con difficoltà fino a 6c, su Les Droites (Namenlos), mentre Gianna, Melanie, Pauline e Ramona hanno attaccato Le Tre Cime, bivaccando in parete e portando a casa Naammassineqanngitsut (6c, 750 metri ).
A quel punto la spedizione si è spostata nel fiordo di Skjoldungen, che presenta una parete rivolta a nord-est di oltre 600 metri, sul monte Queen Lilliana. Dalla salita, interrotta prima della cima, è nata comunque la via Luca (6c, 460 metri). Infine, il 20 agosto, le due squadre hanno arrampicato sulla parete esposta a sud di Caval'ou, a sinistra della Discovery Wall, dando vita a I'm about to loose control and I think I like it (6c C1, 745m) fino all'uscita e ritirandosi invece da un secondo tentativo su una linea attigua, che ha dato vita a Geraldine (6c, A1, 740 metri).