Continuano tragicamente a crescere i numeri del sisma che ha colpito il Tibet nella mattina di ieri, 7 gennaio 2024. 126, per ora i morti, oltre 30mila gli sfollati.
Un'immagine della distruzione in TibetIl bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito il Tibet continua a salire. Il sisma, di magnitudo 6,8 secondo le autorità cinesi e 7,1 secondo l’US Geological Survey, ha avuto epicentro nella contea di Tingri, a circa 80 chilometri dal Monte Everest, a una profondità di 10 chilometri. Il bilancio delle vittime è salito a 126, con 188 feriti e decine di dispersi. Si contano oltre 30mila sfollati, molti dei quali stanno affrontando temperature rigide senza un riparo adeguato.
L’area più colpita ha subito danni gravissimi alle infrastrutture. Edifici scolastici, ospedali e numerosi monasteri buddisti sono stati distrutti o gravemente danneggiati. Frane e smottamenti hanno interrotto le principali vie di comunicazione, complicando l’arrivo dei soccorsi. Blackout elettrici e interruzioni delle linee telefoniche stanno aggravando ulteriormente la situazione, rendendo difficoltoso il coordinamento delle operazioni di soccorso.
Il governo cinese ha dispiegato oltre 3000 soccorritori, supportati da droni e cani da ricerca, per individuare i sopravvissuti sotto le macerie. Tuttavia, le condizioni meteorologiche e il rischio di scosse di assestamento rendono le operazioni estremamente pericolose. Il presidente Xi Jinping ha chiesto una mobilitazione immediata per ridurre ulteriori perdite e garantire la sicurezza delle popolazioni colpite.