È disponibile online la terza puntata del video‑podcast Oltre la vetta, il progetto ideato e scritto da Sofia Farina per il Club Alpino Italiano dedicato al dolore, alla perdita e alla possibilità di ritrovare senso e presenza dopo un lutto. Il podcast esplora attraverso le voci di chi ha vissuto esperienze traumatiche legate alla montagna come si può parlare apertamente di morte, fragilità e ricostruzione personale.
Dopo gli incontri con Marina Consolaro - che nella prima puntata ha raccontato il dolore per la perdita del figlio Matteo Pasquetto sul Monte Bianco - e con Matteo Della Bordella nella seconda, la terza puntata ospita Marta Lualdi, compagna dell’alpinista Matteo Bernasconi e madre di Kate.
Marta porta nel podcast una testimonianza intensa e personale, intrecciando ricordi familiari e riflessioni profonde. Della convivenza con un alpinista, Marta ricorda: “Arrivavo da un mondo totalmente diverso dal suo… ma da lui ho imparato moltissimo. Quello che ho sempre ammirato è stata la capacità di far diventare una passione un mestiere”.
Il cuore della puntata è la narrazione del dolore e della rinascita dopo la tragedia: “Quando è venuto a mancare… non potevo permettermi di crollare… col senno di poi rifarei lo stesso”, dice Marta parlando del rapporto con il rischio e della capacità di affrontarlo anche nella vita quotidiana. E ancora, racconta del difficile equilibrio tra lutto e cura della figlia: “Kate era abituata a non vederlo per diverso tempo… poi le ho detto la verità, come si può dire a una bambina di due anni”.
La conversazione si apre anche alle domande più intime sul processo di elaborazione del lutto, compreso il rapporto con la propria identità: “Voglio andare avanti a identificarmi come… ma io chi sono?”, una delle domande chiave che Marta si è posta nel percorso di ricostruzione di sé dopo la perdita.
Come nelle puntate precedenti, la narrazione pone l’accento sulla possibilità di trasformare un’esperienza dolorosa in qualcosa di condivisibile e di aiuto per altri. Oltre la vetta non è solo un podcast, ma una piattaforma di ascolto e riflessione sul lutto e la resilienza. Un’iniziativa del CAI che, attraverso testimonianze come quella di Marta Lualdi, invita ad affrontare temi spesso considerati tabù con sincerità e coraggio.