Scegliere una via sulla grande parete sud della Tofana di Rozes non è semplice ma se cercate difficoltà classiche e una via non eccessivamente lunga il Primo Spigolo è probabilmente l’itinerario giusto da dove iniziare. L’arrampicata è tipicamente dolomitica, verticale e di soddisfazione per diedri e fessure con chiodi presenti dove servono. Le soste sono state attrezzate a spit, snaturando i tiri originali e ora la via si risolve con 12 lunghezze, che rendono più piacevole l’arrampicata ma riducono complessivamente l’ingaggio…un peccato!
Da Cortina nel cuore delle Dolomiti ampezzane si sale in auto verso il Passo Falzarego quindi si svolta a destra verso il Rifugio Dibona, ampio parcheggio (strada sterrata nell’ultima parte). A piedi si segue il frequentato sentiero per il Rifugio Giussani poi a sinistra per la Ferrata Lipella. Abbandonato il sentiero si sale per tracce verso la parete puntando alla base del Primo Spigolo: la via attacca nei pressi di un grande diedro. Si sale nel diedro con due lunghi tiri, il secondo più continuo e sostenuto (V/V+) fino a raggiungere lo spigolo. Con arrampicata più semplice per rocce lavorate se ne segue il filo fino a quando la parete si raddrizza. Si sale un bel tiro esposto sul lato destro con roccia un po’ unta (V+) e si prosegue con un’altra lunghezza fino ad uscire su una grande cengia detritica. Si prosegue poi sul lato sinistro dello spigolo con arrampicata sempre sostenuta (IV+/V-). Gli ultimi due tiri sono più semplici e si esce nei pressi di un caratteristico gendarme. La discesa è semplice ed evidente ma con tratti esposti nella prima parte che segue una stretta cengia (fittoni). Raggiunta una zona di massi si raggiunge il sottostante Rifugio Giussani da cui per comodo sentiero si rientra al parcheggio.