Tra malghe, miniere e ghiacciai in Valle Aurina

Un anello escursionistico tra boschi, malghe e miniere storiche ai piedi del Pizzo Rosso, nel cuore selvaggio della Valle Aurina.
I monti di Predoi dal sentiero © Gianni Bertellini

Uno splendido itinerario circolare, non difficile ma moderatamente faticoso, tanto sorprendente quanto appagante e vario, che regala all'escursionista un cammino dove si fondono storia secolare, natura incontaminata e tradizione. Ci troviamo nel villaggio di Predoi, comune più settentrionale d'Italia, nella parte più interna e selvaggia della Valle Aurina. Salendo per splendidi boschi di conifere faremo una pausa in una delle più belle e panoramiche malghe della valle, per proseguire verso la meravigliosa e selvaggia Valle Rossa, al cospetto dell'imponente Pizzo Rosso/Rötspitze (3496 m) seconda cima più alta delle Alpi Aurine. Da qui, torneremo al punto di partenza scendendo sul ripido sentiero delle miniere: per secoli questo giacimento di rame (menzionato per la prima volta in un documento del 1426) fu la principale fonte di introito per quasi tutti gli abitanti di questi villaggi isolati tra le montagne. 

 

Il percorso

Lasciata l’auto nel parcheggio del campo sportivo di Predoi/Prettau (1475 m) iniziamo la nostra escursione raggiungendo il vicino ponte su cui attraversiamo il Torrente Aurino. Giunti sull’altra sponda del corso d’acqua iniziamo a salire sulla strada asfaltata vietata al transito di automobili (sent. 10) in direzione del ben visibile Maso Innerbichler (1518 m): si tratta di un complesso tutelato dalle belle arti che oltre all'abitazione risalente alla fine del XVI secolo e a una grande stalla, comprende l’antico granaio in stile gotico, la cappella privata e una legnaia. Rimontiamo quindi la larga carrareccia guadagnando quota in un bosco di conifere fino a che dopo circa 1,15 h, in corrispondenza del quinto tornante troviamo una biforcazione. Ignoriamo la deviazione a sinistra per la vicina Malga Innerpichl (sent. 10A) e procediamo lungo la strada forestale raggiungendo in pochi minuti la Malga Steger/Stegeralm 1973 m, ubicata in posizione aperta su un terrazzamento erboso con un magnifica visuale sulla Valle Aurina. Ignorato il sentiero per la vicina Malga Alprecht/Alprechalm si prosegue sul comodo e pianeggiante Sent. 3 attraverso una panoramica traccia disseminata di rododendri e di erica pervenendo in circa 0,30 h alla Malga Col di Dentro/Innerbichler Alm 1944 m (non gestita). Proseguiamo quindi il cammino intervallando tratti nel bosco a radure prative giungendo nella selvaggia Alpe Merbe/Merbalm, cui fanno da sfondo il Pizzo Lungo/Lenkspitze 3105 m e la Punta Merbe/Merbspitze 3090 m, dalla caratteristica forma appuntita. Attraversato lo scrosciante il Rio Merbe/Merbbach, arriviamo dopo pochi passi alla omonima Malga Merbe/Merbalm 2006 m (senza servizio ristoro) dove è posta una centralina provinciale di rilevamento nivo-meteorologico. 

Lasciata alle nostre spalle la malga, si supera un breve costone erboso per transitare accanto alla romantica Malga Brugger/Bruggeralm 1940 m, purtroppo in stato di abbandono; fatte poche centinaia di metri tra i sempre più radi larici si arriva a un bivio presso cui si prosegue a destra sul Sent. 11 dirigendoci verso l’impluvio del Rio Rosso/Rötbach. Qui è ben visibile la mano dell’uomo che ha plasmato il paesaggio trasformandolo in uno splendido pascolo, ma massi erratici e morene raccontano che ben prima dell’intervento dell’uomo la morfologia della valle era stata formata dai ghiacciai, ben più imponenti di quelli odierni. Assecondiamo il sentiero che ci conduce  sulle rive del Rio Rosso/Rötbach, e se ne risale brevemente il corso transitando nei pressi della Croce di Valle Rossa/Rötkreuz posta a quota 2080 m: si tratta di un punto panoramico notevole da cui la vista spazia sulle cime del versante opposto della Valle Aurina. Un ultimo breve tratto di sentiero attraverso una stretta forra rocciosa ci conduce alla vasta prateria al centro della quale è ubicata la scenografica Malga Rossa/Rötalm 2116 m (circa 3h da Predoi), posta in splendida posizione al cospetto dei ghiacciaio del Pizzo Rosso di Predoi/Rötspitze (3496 m). Il fatto che dalla scorsa estate (2024) la malga non sia più gestita, nulla toglie alla straordinaria bellezza e al fascino di questo luogo. Dopo la doverosa sosta iniziamo la via di rientro ripassando per la Croce di Valle Rossa e scendendo ancora fino al bivio per la Bruggeralm dal quale siamo saliti: ignoratolo, si cala a destra per il Sentiero delle Miniere, sul quale con un meticoloso lavoro di restauro sono stati ripristinati alcuni antichi edifici minerari: in vari punti del tracciato sono stati posti pannelli didattici riguardanti la storia delle antiche attività estrattive. Lungo il sentiero destano particolare impressione i pozzi, che costituiscono le perforazioni più antiche (inizio XV secolo), scavate a mano con punta e mazza: questi punti di scavo venivano determinati in conseguenza del fatto che era qui il minerale affiorando dal terreno era ben visibile dai minatori.  Verso la fine del XV secolo si iniziarono a scavare gallerie in orizzontale che ebbero la doppia funzione di agevolare l’estrazione del minerale e di consentire il deflusso delle acque sotterranee. Continuando la discesa su questo sbalorditivo e istruttivo tracciato, si perde rapidamente quota passando nei pressi della fragorosa cascata del Rio Rosso, che merita una piccola deviazione dal sentiero. Giunti nuovamente nel fondovalle, ci soffermiamo all’imbocco della galleria St. Nikolaus, presso la quale è possibile osservare la riproduzione dell’antico frantoio per il minerale, azionato da una ruota ad acqua. Da questo punto, seguendo le indicazioni, facciamo ritorno a Predoi in circa 0,20 h.

  • Partenza e arrivo: Campo sportivo di Predoi 1475 m
  • Lunghezza: 14,6 km
  • Dislivello: + 800 m
  • Durata: 5 h  
  • Difficoltà: EE (escursionisti esperti)
  • Punti d’appoggio: Stegeralm
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