Un accordo che segna una svolta storica nei rapporti tra il Club Alpino Italiano e la Regione Sardegna: è stata firmata nei primi giorni di luglio la nuova convenzione tra il CAI e l’Agenzia Regionale Forestas, finalizzata alla sincronizzazione tra la Rete Escursionistica Sarda (RES) e la Rete Escursionistica Italiana (REI), gestita dal CAI su mandato del Ministero del Turismo.
Il documento, siglato da Antonio Montani, presidente generale del CAI, e Antonio Casula, direttore generale di Forestas, colloca la Sardegna tra le sole cinque regioni italiane attualmente abilitate a integrare la propria rete escursionistica con il catasto digitale nazionale INFOMONT. Un traguardo importante, che permetterà l’aggiornamento in tempo reale delle tracce GPS e un coordinamento avanzato degli strumenti digitali utilizzati nella gestione dei percorsi.
Grazie alle leggi regionali 8/2016 e 16/2017, Forestas – in collaborazione con il CAI Sardegna, gli enti locali e il Tavolo Tecnico Regionale – ha lavorato in questi anni all’individuazione e armonizzazione dei sentieri RES, curandone segnaletica, numerazione e standardizzazione secondo le linee CAI. Ora, con la nuova convenzione, queste informazioni saranno incrociate con quelle del sistema nazionale, offrendo a escursionisti e appassionati una mappatura sempre più precisa, aggiornata e accessibile.
Il documento tecnico condiviso tra le parti sarà la base operativa per garantire integrazione cartografica, coerenza applicativa e aggiornamento continuo. In linea con la legge nazionale 14/2023 su rifugi e bivacchi, l’accordo prevede anche l’inserimento dei percorsi fruibili da tutte le tipologie di utenza, con attenzione specifica all’accessibilità per le persone con disabilità, non appena la Regione approverà il relativo regolamento attuativo.
Il CAI Sardegna, attraverso le parole del presidente Pier Francesco Boy e del direttivo regionale, ha dichiarato la piena disponibilità a collaborare: «È un’opportunità storica che non possiamo permetterci di vanificare – sottolineano –. Siamo pronti ad avviare percorsi formativi per i soci su tutto il territorio isolano».