UNIMONT: scambio con la Georgian Technical University per lo sviluppo delle aree montane

Dal 12 al 16 maggio, il Polo UNIMONT ha ospitato una delegazione della Georgian Technical University per un progetto di cooperazione sullo sviluppo sostenibile delle aree montane.
Un momento dello scambio culturale © Unimont

Si è conclusa oggi la visita della delegazione della Georgian Technical University (GTU) di Tbilisi presso il Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano, nell’ambito di un progetto di capacity building promosso dalla stessa GTU e sostenuto dal Governo georgiano. L’iniziativa, che si è svolta dal 12 al 16 maggio, punta alla creazione di nuovi corsi di laurea internazionali dedicati allo sviluppo sostenibile dei territori montani.

Durante la settimana, i docenti provenienti dalla Georgia hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino l’esperienza del Polo UNIMONT, considerato un punto di riferimento per la valorizzazione delle aree montane. Le attività si sono articolate tra visite ai laboratori, momenti didattici, ed esplorazioni sul territorio. Particolarmente significative le tappe al Parco Nazionale dello Stelvio, al Giardino Botanico di Bormio e alla Centrale Idroelettrica di Edolo.

Non sono mancati momenti di confronto e dialogo: la delegazione ha incontrato il Consorzio Pontedilegno-Tonale, rappresentanti degli studenti UNIMONT e ha partecipato ad attività legate alla valorizzazione del Mais Nero Spinoso, antica varietà locale. Inoltre, i docenti georgiani hanno visitato realtà produttive e culturali della Valcamonica, come la cantina Monchieri e la Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo.

La visita si è conclusa presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DISAA) dell’Università Statale di Milano, con un incontro istituzionale che ha visto la partecipazione della Prorettrice delegata all’Internazionalizzazione, Prof.ssa Paola Catenaccio, insieme a docenti e direttori dei dipartimenti del Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont. L’appuntamento ha rappresentato un’importante occasione per discutere possibili collaborazioni future in ambito accademico e scientifico, rafforzando il legame tra Italia e Georgia nella promozione dello sviluppo sostenibile delle aree montane.