United Mountains of Europe, in viaggio nelle Terre alte del continente

Quattro ragazze che amano la montagna e hanno deciso di esplorare le vette d'Europa, da est a ovest. La sostenibilità è il filo rosso del viaggio che unisce la Slovenia alla Svizzera, passando per l'Austria, l'Italia, la Francia e la Spagna
Esplorare la montagna a 360 gradi, United Mountains of Europe è il progetto di quattro ragazze che amano la montagna e hanno deciso di esplorare le vette d'Europa, da est a ovest. L’obiettivo è quello di viverle, attraverso le diverse discipline: dall’escursionismo al trekking passando per l’arrampicata, fino all’esplorazione del sottosuolo e dei ghiacciai. Il filo conduttore di questo viaggio attraverso le montagne d’Europa sono gli elementi: ghiaccio, terra, roccia e acqua, ma anche e soprattutto la sostenibilità, con una serie di iniziative e approfondimenti  che affrontano le problematiche della montagna, con un occhio di riguardo alle soluzioni per non impattare sia sull’ambiente che sulla società dei territori attraversati. Il viaggio è organizzato con il sostegno eil patrocinio del Club alpino italiano. Le protagoniste di questo cammino, che comincia domenica 1 agosto, sono la scrittrice ed esploratrice Sara Segantin, l'illustratrice e camminatrice Alessia Iotti,  la studentessa di fisica Adele Zaini, la ricercatrice e scienziata del gruppo. Al progetto aveva partecipato anche la climber francese Eline Le Menestrel. Eline ha dovuto rinunciare per alcuni problemi fisici.
United Nations of Europe: le tappe del viaggio © United Nations of Europe

Dalla Slovenia a Bruxelles

Il viaggio comincia il primo agosto nel sottosuolo delle montagne slovene: Il tema è quello delle miniere e dei fiumi. Per poi proseguire con un trekking in Austria, un’arrampicata in Val di Mello, in Italia, una tappa in Svizzera focalizzata sul tema del ritiro dei ghiacciai e una sulle montagne francesi dedicata al parapendio. Infine, il viaggio delle tre ragazze proseguirà in Spagna: il tema è la cultura della sostenibilità. La tappa finale dovrebbe essere a Bruxelles, al Parlamento europeo, dove presenteranno la prima carta dei diritti delle montagne. Il viaggio sarà raccontato sulle pagine Instagram e Facebook del progetto, con una serie di foto e video. Allo stesso tempo, il viaggio sarà raccontato anche da un libro e da un documentario.
«Esploreremo la montagna dal basso fino al cielo: acqua, terra, roccia, ghiaccio e aria. Affronteremo ogni elemento attraverso diverse discipline sportive per dimostrare che l’outdoor può aiutarci a conoscere la montagna e viverla in modo sostenibile e responsabile. Ma non ci fermeremo qui. In ogni tappa affronteremo anche i problemi che interessano l’ambiente montano e che coinvolgono tutti noi (si anche chi non ama andare in montagna) in prima persona. La nostra missione è prestare la nostra voce alle montagne per proteggerle e scoprire quali sono i nostri diritti ma soprattutto i nostri doveri nei loro confronti».