Valsesia: vandali sul Monte Tagliaferro. Scomparsa la Madonnina della vetta

La statua sacra è sparita e la lapide commemorativa è stata distrutta. "Qualcuno deve averlo fatto apposta".
la cima del Tagliaferro, con la base che ospitava la madonnina

Sul Monte Tagliaferro, tra la Valsesia e la Val Sermenza, a quasi 3.000 metri di quota, è sparita la Madonnina che da oltre 70 anni vegliava sulla vetta. A denunciare il fatto sono stati alcuni escursionisti che nei giorni scorsi, raggiunta la cima, hanno trovato un’amara sorpresa: la statua in bronzo della Madonna Immacolata non c’era più, e accanto al punto in cui si trovava è stata scoperta la lapide commemorativa ridotta in frantumi. Secondo le prime ipotesi potrebbe essere il frutto di un atto vandalico, più che di un evento naturale. in fondo madonnina e lapide avevano retto senza problemi agli agenti atmosferici per oltre settantanni.

Il Monte Tagliaferro, con i suoi 2964 metri, è una montagna tra le province di Vercelli e Novara, nel cuore delle Alpi Pennine. È una montagna iconica per il panorama che regala dalla cima e per la sua forma affilata, accessibile da Alagna Valsesia e Rima San Giuseppe. La Madonnina era lì dal 1954, posizionata per volere di don Pier Franco Pastore e realizzata sul modello della Madonna di Borgomanero dallo scultore Luigi Fornara.

 

La scoperta

“Arrivare in cima e trovare tutto distrutto fa davvero male” ha commentato chi ha fatto l'amara scoperta. A dare l’allarme sono stati alcuni escursionisti valsesiani. “È impensabile che un fulmine faccia sparire una statua di bronzo e distrugga una lapide in sasso. Qualcuno deve averlo fatto apposta” commentano altri.

Insieme alla statua sono spariti anche il quaderno di vetta e la bandiera tricolore che sventolava accanto.

Le locali sezioni CAI di Borgomanero e Varallo si stanno organizzando per documentare i danni e valutare i prossimi passi. L’obiettivo è quello di riportare una nuova Madonnina sulla vetta del Tagliaferro.