L'Anidesch Chuli
Vedrines e Jean
Vedrines e JeanIl 28 settembre 2025, gli alpinisti francesi Benjamin Védrines e Nicolas Jean hanno raggiunto la vetta dell’Anidesh Chuli, una montagna ancora inviolata 6808 metri, noto anche come White Wave. Come nel loro ormai consolidato stile la salita è avvenuta in stile alpino. Partiti da una quota di 5500 metri, hanno completato la salita lungo la cresta nord in un’unica giornata, affrontando 1150 metri di dislivello positivo su terreno tecnico.
La realizzazione di questa salita è il culmine di un progetto che i due alpinisti avevano concepito durante una spedizione precedente. Nell’ultimo anno, avevano individuato la White Wave come una sfida stimolante, ma le condizioni meteo e la preparazione per altre ascensioni avevano impedito loro di tentare la salita. Quest’anno, con il miglioramento delle condizioni, hanno deciso di affrontare la montagna.
“Sono molto felice di aver potuto concretizzare questo progetto che avevamo già immaginato durante la nostra spedizione dell’anno scorso" ha commentato Benjamin Védrines. "Questa cima, pur essendo nell’ombra dei giganti che la circondano, merita attenzione. Poter essere i primi a calcare questa vetta è un privilegio. Le lunghezze verticali in neve zuccherata, tipiche dell’Himalaya, ci hanno dato filo da torcere. Tracciare in questa bella polvere è stato a volte estenuante, sia mentalmente che fisicamente. E Nicolas ha saputo usare la sua astuzia per farsi strada dove gli elementi avrebbero potuto fermarci! Una bella avventura che conclude magnificamente la nostra acclimatazione per il Jannu Est”.
"Fine del processo di acclimatazione" ribadisce Nicolas Jean. "Abbiamo avuto la fortuna di scalare la cima ancora vergine della White Wave, alias Anidesh Chuli. Questa cima, visibile dal campo base, è estetica e di un bianco immacolato. Sono stati momenti intensi condivisi con Benjamin e tutta la squadra”.
Ora è tempo di riposare per concentrarsi sul vero obiettivo: l’ascensione dell'inviolata parete nord del Jannu Est, una delle montagne più tecniche e impegnative dell’Himalaya.