© SATUna delle vie ferrate più iconiche delle Dolomiti di Brenta sarà temporaneamente chiusa al transito per interventi di manutenzione straordinaria: la Via Ferrata delle Bocchette Alte, segnavia O305A, subirà un'importante modifica al tracciato a partire dal 16 giugno 2025. Lo ha comunicato la SAT – Società degli Alpinisti Tridentini, responsabile della gestione e della manutenzione della rete sentieristica trentina.
Il tratto interessato è quello che attualmente entra nel Canale Sud di Cima Brenta, un settore noto per essere soggetto a scarichi naturali di neve e detriti rocciosi. La porzione di ferrata verrà modificata con una variante che consentirà di evitare il canale, grazie anche alla costruzione di un ponte sospeso, soluzione che permetterà di allontanare il percorso dalle zone più esposte al pericolo.
Questa infrastruttura, pensata con criteri di minimo impatto ambientale e massima efficienza, migliorerà sensibilmente la sicurezza del tracciato, frequentato ogni estate da migliaia di alpinisti ed escursionisti.
Il calendario dei lavori
I lavori inizieranno (condizioni meteo permettendo) il 16 giugno 2025 e comporteranno la chiusura totale e tassativa della ferrata fino al 30 giugno 2025. Successivamente, per ridurre al minimo i disagi alla frequentazione turistica dell’area, il tracciato originale verrà riaperto e sarà percorribile in sicurezza anche durante le fasi successive dell’intervento, che proseguiranno a fianco della linea esistente.
Si tratta di una decisione responsabile, che coniuga l’esigenza di sicurezza con quella di accessibilità, in un periodo in cui il flusso escursionistico è in costante crescita.
Dove trovare aggiornamenti
La SAT invita chiunque stia pianificando escursioni nella zona a consultare la cartografia ufficiale aggiornata disponibile sul sito SAT e tramite il portale geonavigatore della Provincia Autonoma di Trento (https://sentieri.sat.tn.it), dove vengono riportate in tempo reale le chiusure e le modifiche alla rete sentieristica.
Inoltre, è sempre consigliato rivolgersi ai rifugi della zona (come il Rifugio Alimonta) per ricevere informazioni aggiornate sulle condizioni del tracciato e sull’eventuale presenza di cantieri in corso.