Via "Fomo" alla Hintere Geierwand in Val di Landro per Simon Gietl e Jakob Steinkasserer

I due sudtirolesi hanno aperto in Dolomiti un itinerario di 150 metri, con difficoltà sostenute. "La salita segue una fessura ben definita su roccia sorprendentemente buona. L'arrampicata è strapiombante"
Simon su Fomo © S.Schmid

Lo scorso 14 maggio, gli alpinisti sudtirolesi Simon Gietl e Jakob Steinkasserer hanno aperto la via Fomo alla Hintere Geierwand, in Val di Landro. L'itinerario sale per 150 metri, lungo 5 tiri e nonostante lo sviluppo limitato richiede ottima tecnica, forza e resistenza, raggiungendo il grado di 9-. Cinque giorni dopo l'apertura, la cordata ha compiuto la redpoint della via.

L'ambiente è di quelli che Simon preferisce: poco frequentato, su roccia buona ma sempre da valutare, ma che ricompensa lo scalatore con uno splendido panorama sul lago di Landro. Ecco il report della guida alpina di Luttago. "Nella parte centrale dell'Hintere Geierwand, precedentemente libera da linee, siamo riusciti ad aprire una nuova via. La salita segue una fessura ben definita che attraversa roccia sorprendentemente buona. L'arrampicata è costantemente strapiombante e varia e richiede tecnica e resistenza". Lo stile scelto è quello prediletto da Gietl, senza eccedere con il materiale. "Le protezioni sono per lo più mobili: cinque spit intermedi e cinque chiodi sono stati piantati e lasciati in posizione. Gli ultimi 20 metri, in particolare, vanno affrontati con cautela a causa della roccia fragile e sono più difficili da proteggere. Gli ultimi due tiri possono essere facilmente saliti insieme".

Lo schizzo della via © S. Gietl
Arrampicata su roccia di buona qualità © S.Schmid
Simon e Jakob in via © S.Schmid

Gietl ha fornito tutte le informazioni necessarie per una ripetizione. Per quanto riguarda l'avvicinamento, dalla Geierwand (Parete dell'Avvoltoio) attraverso il canalone di destra fino all'attacco ci vogliono circa 1 ora e 15 minuti. Discesa: in corda doppia lungo la via. Materiale consigliato: un doppio set di totem cams e mezze corde da 60 metri. La nuova via integra la Don't worry be happy di Senfter & Moser del 2006 e offre un'alternativa interessante per chiunque cerchi un'esperienza alpinistica completa anche nel breve.