Voci in cammino: il Coro Monte Cusna celebra i 150 anni del CAI Reggio Emilia

Un concerto per raccontare il legame tra la città e la montagna attraverso il canto popolare alpino
Il Coro Monte Cusna

Nell’anno in cui il CAI di Reggio Emilia festeggia i suoi 150 anni di vita, la sezione celebra questo importante traguardo con un evento che unisce tradizione, musica e appartenenza. Venerdì 7 novembre, alle ore 21:00, l’Auditorium Credem di Palazzo Spalletti Trivelli ospiterà il concerto “Voci in Cammino” del Coro Monte Cusna, nato proprio all’interno del sodalizio reggiano.

Il Coro Monte Cusna nasce nei primi anni Sessanta da un gruppo di giovani della parrocchia della Cattedrale, appassionati di montagna e di canto corale, che frequentavano le escursioni del CAI Reggio Emilia. L’attività ufficiale prende avvio nel 1963, con una prima esibizione in occasione della conferenza del celebre alpinista Cesare Maestri, organizzata dal CAI nella Sala degli Specchi del Teatro Municipale. Da allora il Coro ha intrapreso un lungo percorso artistico, esibendosi in numerose città italiane e ottenendo riconoscimenti di rilievo, pur mantenendo un forte legame con il Club Alpino.

«È per questo – spiega il presidente del CAI reggiano Alberto Fangareggi – che abbiamo fortemente voluto questo concerto per festeggiare i 150 anni della nostra sezione. C’è tra noi un legame forte di oltre 60 anni, che vogliamo rafforzare. Non è un caso che nel giugno scorso le voci del Coro Monte Cusna hanno allietato la festa dei volontari CAI organizzata al Rifugio Battisti».

Diretto dal Maestro Alessandro Marzani, il Coro proporrà un repertorio ispirato al celebre Coro della SAT di Trento, simbolo del canto di montagna italiano. Un viaggio musicale tra armonie e voci maschili che raccontano la montagna, la vita, l’amicizia e il cammino, nel segno della tradizione corale alpina. Come da consuetudine, non mancheranno brani legati alla memoria e alla cultura dell’Appennino reggiano, tra cui il toccante “Canto dell’emigrante” e “Alla Regina dei monti” del Maestro Luigi Valcavi, proposti in una raffinata armonizzazione a quattro voci.