WILDLIFE: fauna e conservazione nelle Alpi Marittime

Apre sabato 21 giugno la mostra di fotografia naturalistica "WILDLIFE: fauna e conservazione nelle Alpi Marittime" al Centro Visita a Entracque (Cuneo).
Uno degli scatti esposti © Davide Otta/Aree protette Alpi Marittime

Dal 21 giugno al 14 settembre il Centro Visita di Entracque ospita la mostra fotografica “WILDLIFE: fauna e conservazione nelle Alpi Marittime”, un’esposizione di grande qualità che racconta la ricchezza naturale e l’impegno per la salvaguardia della fauna alpina. Promossa dall’Ente Aree Protette Alpi Marittime (APAM), la mostra nasce dalla collaborazione con i fotografi naturalisti Davide Otta e Francesco Panuello, che con le loro immagini restituiscono emozioni autentiche e una profonda conoscenza del territorio.

La mostra non è solo una raccolta di splendide fotografie: è un’occasione per conoscere i principali progetti di conservazione portati avanti dall’ente, come i monitoraggi annuali dei camosci, le campagne per tutelare il fagiano di monte e le importanti operazioni di reintroduzione del gipeto e dello stambecco, specie simbolo della biodiversità delle Alpi Marittime. Grazie al lavoro costante di guardiaparco e tecnici, questi animali trovano nuove opportunità di sopravvivenza, contribuendo a mantenere vivo il patrimonio naturale locale.

 

L’arte della fotografia naturalistica secondo Davide Otta e Francesco Panuello

Davide Otta, con una passione radicata fin dall’infanzia per la fauna alpina, racconta la sua esperienza fatta di attese pazienti, uscite al freddo e notti in bianco per cogliere l’attimo perfetto. Le sue immagini, dedicate ad alcune delle specie più iconiche come l’aquila, il grifone, il lupo e lo stambecco, vogliono stimolare nei visitatori una maggiore sensibilità verso la natura, promuovendo un rapporto di rispetto e tutela.

Anche Francesco Panuello ha trovato nella fotografia naturalistica il mezzo per condividere l’amore per gli ambienti alpini e fluviali, ispirato da un approccio lento e attento alla natura, lontano dalla frenesia tecnologica moderna. La sua filosofia, influenzata da pensieri come quello di M. Fatali — che invita a vivere silenziosamente e con pazienza il contatto con la natura — traspare nelle sue immagini ricche di momenti intimi e preziosi, che raccontano la vita selvaggia e la bellezza incontaminata delle Alpi.

 

Visita e informazioni pratiche

La mostra è aperta al pubblico con ingresso libero dal 21 giugno al 14 settembre, negli orari 9.00-13.00 e 15.00-19.00, presso il Centro Visita di Entracque, in piazza Regina Elena 30.