Sabato 28 e domenica 29 settembre è andato in scena il World Plogging Championship 2024. Atleti da 13 diverse nazioni hanno corso sui sentieri della Val Gandino e per le vie di Bergamo ripulendo una delle aree più belle della Lombardia dai rifiuti abbandonati incontrati sul percorso. Per la prima volta nella storia dell’evento sportivo, giunto quest’anno alla quarta edizione, sono state due le gare in programma, con la competizione di Urban Plogging che, ospitata dalla città Orobica, ha fatto il suo esordio al fianco della tradizionale gara di Trail Plogging, ospitata da Gandino.
Al termine della gara di Urban Plogging, con la quale si è chiusa la manifestazione, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei nuovi campioni del mondo di plogging al locale Daste di Bergamo. La prestazione degli atleti è stata valutata sulla base di tre parametri: la distanza percorsa, il dislivello positivo effettuato (elemento valido solo per la gara di Trail Plogging), la qualità e la quantità dei rifiuti raccolti misurati in base alla CO2 equivalente non emessa in atmosfera. Un collaudato algoritmo ha sommato tra loro tutti i dati, assegnando a ogni plogger un punteggio che ha determinato la classifica finale del World Plogging Championship 2024.
Trail plogging – Gandino 2024
Degli 80 atleti qualificati che si sono confrontati sui sentieri della Val Gandino, Serbia e Italia si dimostrano le nazioni più forti del World Plogging Championship 2024. Tra gli uomini, il punteggio più alto è stato ottenuto dal serbo Milos Stanojević, che si è laureato nuovo Campione del Mondo di Trail Plogging ottenendo 211.436 punti. Secondo con 153.626 punti il connazionale Slobodan Smiljanić, seguito da Pietro Olocco con 128.778 punti. Tra le donne, conquista il titolo di Campionessa del Mondo di Trail Plogging con 122.803 punti Donatella Boglione, piemontese, che si era già aggiudicata l’edizione 2022. Sugli altri due gradini del podio la serba Katarina Kuzman con 94.955 punti e Maria Grazia Celi con 83.315 punti.
Assegnati anche dei premi speciali, tra cui il premio per aver raccolto il maggior quantitativo di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), conferito alla serba Natalija Čacarević, mentre a Matilde Gerardi è andato il premio per il maggior numero di pile, batterie e accumulatori. In entrambi i casi, si tratta di alcuni tra i materiali che, se dispersi in natura, risultano maggiormente inquinanti e dannosi per l’ambiente.
Urban Plogging – Bergamo 2024
A Bergamo, nell’edizione di esordio della gara di Urban Plogging che ha visto impegnati 40 plogger, il primo Campione del Mondo nella disciplina è Robert Svensson (53.406 punti). Lo svedese condivide il podio con il greco Daniel Angelis (44.181 punti) e con Renato Zanelli (39.585 punti). Festeggia anche la piemontese Elena Canuto, già vincitrice della prova di Trail Plogging nel 2021 e nel 2023, incoronata prima Campionessa del Mondo di Urban Plogging dall’alto dei suoi 100.200 punti. Felicità condivisa con la spagnola Verónica Tellez (seconda, 20.709 punti) e la francese Mathilde Peresson (terza, 19.826 punti)
Nel complesso, gli atleti hanno raccolto circa 1.289 Kg di rifiuti abbandonati: 926 Kg nella gara di Trail Plogging in Val Gandino e 363 Kg in quella di Urban Plogging a Bergamo. Di questi, circa 850 Kg, ovvero il 66% del totale, sono stati correttamente differenziati e avviati al riciclo, un processo grazie al quale sono quasi 686.000 i grammi di CO2 non emessa in atmosfera. Un enorme risultato ambientale possibile solo grazie alla straordinaria prestazione atletica degli oltre 80 atleti giunti da tutto il mondo. In media sono stati raccolti 2,2 Kg di rifiuti ogni Km corso e, nel loro insieme, i partecipanti hanno percorso oltre 2.000 Km di sentieri e strade.