Zafferana Etnea, turismo e cultura all’ombra del Vulcano

Un itinerario tra arte, natura e mitologia nel cuore del Parco dei Miti

Sulle pendici orientali dell’Etna, a pochi minuti da Zafferana Etnea, nasce I Miti dell’Etna, un nuovo itinerario culturale che intreccia arte, natura e mitologia. Il progetto si sviluppa all’interno del Parco dei Miti, già noto per le sue attrazioni a tema classico, e propone un percorso di Land Art immerso in un paesaggio lavico modellato dalla colata del 1992.

Le rocce vulcaniche e gli scorci suggestivi fanno da cornice a una ventina di installazioni artistiche ispirate ai miti legati al vulcano siciliano. Realizzate dai maestri catanesi Aldo Correnti e Marcello Sciuto, le opere raccontano visivamente episodi epici e leggende millenarie: dalla Grotta di Polifemo alla Fucina di Efesto, dal mito di Aci e Galatea alla figura del filosofo Empedocle, fino alla mano di Tifeo che emerge dalla lava in un gesto potente e simbolico.

A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, una mappa interattiva guida i visitatori lungo il percorso, arricchita da contenuti audio, video e testi curati da Ettore Barbagallo, ideatore del progetto e direttore del Parco. «L’Etna – spiega Barbagallo – non è solo un fenomeno naturale. È un luogo dell’anima, dove le leggende prendono forma e la storia si fonde con l’immaginazione. Qui, i miti non si studiano: si attraversano, si vivono, si toccano con mano».

Il Parco dei Miti si conferma così come uno spazio culturale d’avanguardia. Oltre al percorso all’aperto, ospita un teatro con tecnologia Live-motion, grazie alla quale personaggi come Polifemo prendono vita e interagiscono con il pubblico. A completare l’offerta, attrazioni ludiche e didattiche come il Labirinto del Minotauro, il Cavallo di Troia, la nave di Ulisse e il Monte Olimpo, immerse in un bosco fresco e accogliente.

Le visite guidate, proposte nei fine settimana, sono condotte da guide esperte che accompagnano i partecipanti in un viaggio tra racconto e paesaggio, mito e materia. I Miti dell’Etna si propone così come una nuova frontiera del turismo esperienziale, capace di parlare a bambini e adulti, scuole e appassionati, offrendo uno sguardo nuovo e profondo sull’identità culturale dell’isola.

«Un’occasione unica – conclude Barbagallo, anche presidente dell’Associazione Amici della Terra Sicilia – per scoprire cosa si nasconde oltre i crateri: un patrimonio immateriale fatto di storie, simboli e leggende che raccontano le radici della Sicilia».