Zootecnica e ritorno dei grandi carnivori, un convegno a Gubbio

Il CAI, attraverso il suo Gruppo Grandi Carnivori, organizza a Gubbio il Convegno Nazionale 2025 per riflettere sull’equilibrio tra attività zootecniche e il ritorno dei grandi carnivori in un mondo in rapido cambiamento. Un confronto aperto tra scienza, territorio e tradizione.
Gregge di pecore © Pixabay

Il Club Alpino Italiano, attraverso il suo Gruppo Grandi Carnivori, organizza anche per il 2025 un importante Convegno Nazionale e Giornata di Studio, in programma sabato 20 settembre a Gubbio, presso il Centro Convegni Santo Spirito.

Il titolo dell’incontro è emblematico: “Pastorizia e zootecnia di montagna tra globalizzazione e ritorno dei grandi carnivori. Passato, presente, quale futuro?” Un tema tanto attuale quanto delicato, che affronta l'equilibrio possibile (e necessario) tra la conservazione della fauna selvatica e il mantenimento delle attività zootecniche tradizionali nelle aree montane.

 

Un dibattito lungo oltre un decennio

Dal 2014, il CAI ha dato avvio a una serie di appuntamenti nazionali per riflettere sulla presenza dei grandi carnivori (orsi, lupi, linci) e sull'impatto che questi animali hanno - o vengono percepiti avere - nelle aree montane, in relazione alla pastorizia, all’agricoltura, alla cultura e alla vita stessa delle comunità locali.

Dopo tappe significative in tutta Italia (da Sedico a Scandicci), l’edizione 2025 si svolge in Umbria, a Gubbio, città simbolica anche per il richiamo alla celebre storia di San Francesco e il lupo: un invito implicito a guardare con lucidità e apertura ai conflitti tra uomo e natura.

 

Una giornata di confronto e approfondimento

Il convegno vedrà la partecipazione di numerosi esperti provenienti dal mondo accademico, della ricerca scientifica e delle istituzioni. Saranno affrontati temi come:

  • la multifunzionalità e le criticità dei sistemi di allevamento montano

  • la sostenibilità nelle aree alpine e appenniniche

  • l’evoluzione dell’ecologia dei grandi predatori

  • la gestione dei conflitti con strumenti scientifici e normativi

  • l’uso delle nuove tecnologie per la prevenzione dei danni

A chiudere la giornata, una tavola rotonda tra tutti i relatori e i referenti CAI territoriali, per aprire il dibattito alle esperienze concrete e alle domande del pubblico.

 

Domenica 21 settembre – escursione (posti limitati)

Il programma si completa con un’escursione naturalistica a Gubbio nella mattinata di domenica 21 settembre, riservata ai soci CAI in regola con il tesseramento 2025 (massimo 60 partecipanti).

ISCRIZIONE OBBLIGATORIA MA GRATUITA
entro il 10 settembre 2025