"A tutto gas", in cammino sul Grande Anello dei Sibillini

MARCHE
Segnaletica sul Grande Anello dei Sibillini © Cai Marche

A quasi otto anni dal terremoto che ha investito il Centro Italia, il Gruppo regionale Marche del Cai ha deciso di lanciare un progetto per la promozione e la valorizzazione di uno dei percorsi escursionistici più importanti creati dal Parco Nazionale dei Sibillini, a sostegno di una mobilità lenta e sostenibile: il Grande Anello dei Sibillini. Il GAS è un percorso escursionistico di circa 124 Km che abbraccia l’intera catena montuosa, articolato in nove tappe e che permette di conoscere sia la molteplicita di paesaggi e bellezze naturali sia l’inestimabile patrimonio storico culturale, inevitabilmente mutato a causa del sisma. 

“A tutto GAS” è un progetto condiviso, nato dall’idea di Alberico Alesi (architetto, alpinista, ex presidente sezione Cai Ascoli e Cai regionale), che vede la partecipazione attiva delle sezioni Cai di Amandola, Ancona, Ascoli Piceno, Camerino, Fermo, Macerata, San Benedetto del Tronto, San Severino Marche e Sarnano, oltre alla sottosezione di Montefortino, che con i suoi accompagnatori guiderà i partecipanti lungo i sentieri. La partenza avverrà domenica 9 giugno dal paese di Monastero, il punto più a nord dell’intero anello, e si procederà in senso orario nei sette giorni successivi fino ad arrivare a Fiastra domenica 16 giugno al termine dell’ottava ed ultima tappa: saranno percorsi circa 110 chilometri e circa 5.000 metri di dislivello in salita. Il percorso che si andrà a realizzare ricalca quasi totalmente quello ufficiale consultabile sul sito dell’Ente Parco, fatte salve alcune modifiche determinate soprattutto dall’inagibilità di alcune delle strutture di appoggio.

Locandina "a tutto GAS"

L’obiettivo di “A tutto GAS” non è solo quello di tornare a percorrere uno degli itinerari più importanti nel Parco Nazionale. Infatti lungo il cammino, nei rifugi e nelle altre strutture di accoglienza saranno previsti incontri e momenti di riflessione con le comunità residenti, esperti di diversi settori, rappresentanti di enti e associazioni per condividere problematiche e temi legati alla montagna, alla sua frequentazione e alle sue risorse. Gli eventi sono in fase di definizione, ma tra le prime anticipazioni: un incontro a Castelluccio di Norcia con lo storico e scrittore Romano Cordella, la proiezione del documentario “La botta grossa” di Sandro Baldoni a Campi di Norcia e un incontro con l’Ente Parco Nazionale dei Sibillini a Visso per mettere a fuoco le problematiche della sentieristica. 

L’iniziativa si propone di sensibilizzare ad un approccio a passo lento e in ascolto, dalla parte della montagna e delle comunità ad essa legata, contro progetti speculativi e logiche di consumo che trasformano questi preziosi ecosistemi in parco gioco o monoculture turistiche. Temi cari al Club Alpino Italiano, nato con l’obiettivo di sviluppare conoscenza e studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.

Per il programma dettagliato clicca qui.

Gli appuntamenti collaterali