Frutto dell’accordo siglato e, vigente da qualche anno, dal Presidente Generale del Cai Antonio Montani e la Regione attraverso l’Agenzia Forestas. Ciò ha consentito lo sviluppo e l’accatastamento nell’Isola, con segnaletica a standard universale Cai, di circa tremila Km di sentieri compresi i seicento, sui settemila in tutta Italia, del Sentiero Italia, da santa Teresa di Gallura a Castiadas. Terreno fertile, di costante collaborazione che ha portato il Cai Sardegna, col Presidente Pier Francesco Boy e il referente della Commissione sentieri e cartografia Gesuino Onida, a promuovere il corso di aggiornamento-formazione per progettisti di sentieristica. L’evento è organizzato in stretta collaborazione con l’Agenzia Forestas. Si svolgerà sabato 21 settembre nei locali del compendio forestale di Campulongu alle porte di Oristano. La giornata oltre ai tecnici e dirigenti Cai e Forestas di tutta la Sardegna, è rivolta ai professionisti e agli ordini professionali, in particolare ingegneri e architetti che vorranno misurarsi con la costruzione della RES, rete escursionistica sarda, con le regole della Legge Regionale n° 16/2017 e con i dettagliati regolamenti approvati dalla Giunta Regionale. Relatori Alessio Piccioli, presidente della Struttura Operativa Sentieri e Cartografia del Cai centrale e il nuorese Matteo Cara, geografo e da anni impegnato nei vari programmi del Cai nazionale e regionale e di Forestas. Garantita la presenza dei dirigenti regionali di Forestas e Cai e delle quattro sezioni del Cai in Sardegna. I tecnici esperti che iniziano il corso formativo saranno impegnati nel prossimo triennio in particolare nella definizione della “Dorsale Occidentale” che collegherà, attraverso i sentieri delle montagne del Montiferru, del Grighine e Monte Arci, culla dell’ossidiana, sino alle ultime propaggini tra Bosa e Alghero.
I lavori del corso sono coordinati da Gesuino Onida che è anche riferimento per le iscrizioni: gesuino.onida@gmail.com