Formati 35 nuovi operatori sentieri in Abruzzo

ABRUZZO

A cura di Rita Ceci (CAI L’AQUILA - sottosezione ALTA VALLE DELL’ATERNO) e Francesca D’Alberto (CAI PENNE)

Si è tenuto il 14 e 15 giugno 2025 a San Benedetto in Perillis (AQ) il 1° corso regionale per Operatori Sentieri, organizzato dalla Struttura Sentieri e Cartografia (SEC) Regionale Abruzzo con il contributo del Gruppo Regionale CAI Abruzzo. Un’iniziativa rivolta ai Soci CAI impegnati nella manutenzione dei sentieri, per approfondire conoscenze legate a cartografia, segnaletica e gestione della rete escursionistica.

Il corso si è ispirato ai programmi della Struttura Operativa Sentieri e Cartografia (SOSEC) nazionale, con lo scopo di uniformare gli standard e diffondere le buone pratiche nella progettazione, tracciatura e manutenzione della Rete Escursionistica Italiana (REI).

Trentacinque i partecipanti, numero limitato per esigenze organizzative, tra cui sei donne e undici under 40.

“L’obiettivo era formare e informare, far conoscere la potenzialità di questa figura e creare una rete di competenze nella nostra regione”, spiegano gli organizzatori.

Il corso ha affrontato tematiche legate alla valorizzazione della rete sentieristica, alla qualità degli interventi, alla cartografia digitale e al Catasto Digitale della REI, già in parte consultabile su infomont.cai.it.

L’operatore sentieri, come emerso durante il weekend formativo, è una delle figure più complete del Club Alpino Italiano. “Non è solo colui che traccia le bandierine”, ma un escursionista consapevole, esperto di orientamento, cartografia, sicurezza, progettazione di interventi e recupero della viabilità storica.

Le giornate sono state suddivise tra lezioni teoriche e attività sul campo: registrazione tracce GPS, manutenzione sentieristica, pulizia e segnaletica orizzontale. I docenti sono stati sia i componenti della SOSEC Abruzzo, con il referente regionale Roberto Bezzu del CAI di Sulmona, sia altri soci con competenze specifiche.

San Benedetto in Perillis, borgo di appena 40 abitanti, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa. “In quei due giorni c’erano più soci CAI che abitanti”, raccontano con ironia gli organizzatori, “e ringraziamo la ragazza dell’unico bar per non averci mandati 'in un altro paese' quando, la domenica mattina, ci siamo presentati tutti insieme chiedendo colazioni diverse!”

La sera del sabato, guidati dal socio Sandro del CAI di Sulmona, i partecipanti hanno potuto scoprire la storia del borgo tra grotte ipogee, serrature in legno di una volta e visita all’abbazia e al museo locale.

“L’idea di far rivivere per una notte questo gioiellino abruzzese, dormendo in un albergo diffuso tra le case del paese, ha entusiasmato tutti”.

Un corso fortemente voluto da Roberto Bezzu, ispirato dall’esperienza nazionale dello scorso anno, e reso possibile grazie al lavoro di squadra della SOSEC Abruzzo, che ha coinvolto con entusiasmo anche i giovani soci provenienti da tutte e quattro le province, rafforzando ulteriormente la rete CAI GIOVANI ABRUZZO.

Ora che gli operatori sentieri sono formati e dislocati su tutto il territorio abruzzese, non resta che augurare a tutte e tutti… buon cammino sui nostri magnifici percorsi!

E se siete curiosi di saperne di più, contattate il referente sentieristica della vostra sezione!