Inclusione e natura: un sentiero per tutti sulle colline di Lerici

C.A.I. SEZ. LA SPEZIA

Nel promontorio del Caprione, sopra Lerici, si è svolta un’escursione speciale nell’ambito del Progetto “Un sentiero per tutti”, promossa dalla Commissione di Accompagnamento Solidale della sezione del CAI La Spezia. L’iniziativa ha avuto il Patrocinio del Comune di Lerici, della Fondazione Pro Monte Caprione E.T.S., della Fondazione Manlio Canepa Onlus e di Antares, con la partecipazione del CAI Sarzana e della Fondazione Don Gnocchi. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’Azienda Agricola Pian della Chiesa e al suo titolare Ottavio, che ha accolto i partecipanti al termine della camminata.

Il ritrovo si è svolto presso la chiesina della Madonna della Misericordia, alla Rocchetta di Lerici. Dopo l’allestimento degli ausili fuoristrada e una breve presentazione, è iniziato l’itinerario Rocchetta–Pian della Chiesa, che entrerà a far parte ufficialmente del progetto provinciale “Un sentiero per tutti”. Si tratta di un anello di 4,5 chilometri con un dislivello di 200 metri, classificato Turistico, percorribile in circa due ore anche con ausili fuoristrada.

La partenza è avvenuta su un breve tratto del sentiero CAI 422, per poi imboccare il CAI 411 in direzione Zanego/Montemarcello. Lungo il cammino, i partecipanti hanno potuto conoscersi e sentirsi protagonisti, in un clima sereno e inclusivo. L’Assessore del Comune di Lerici Lisa Saisi ha portato i saluti istituzionali, sottolineando “l’importanza di iniziative che favoriscono l’inclusione sociale attraverso la fruizione consapevole del territorio”.

A seguire, le guide della Fondazione Pro Monte Caprione, Attilio Bencaster e Gino Cabano, hanno condiviso preziose informazioni storico-culturali e ambientali, arricchendo l’esperienza con racconti e curiosità sul promontorio. Il percorso, lungo la strada sterrata ai piedi del monte Rocchetta, ha offerto vedute spettacolari sulla Val di Magra, la Versilia e le Alpi Apuane. Proseguendo in senso antiorario attorno al monte Garana, i partecipanti hanno potuto godere anche di scorci panoramici sul Golfo di La Spezia e sulle isole.

Il cammino si è concluso presso l’Azienda Agricola Pian della Chiesa, dove il proprietario Ottavio ha accolto i partecipanti con grande ospitalità, offrendo un ricco buffet in collaborazione con la Fondazione Pro Monte Caprione. Il rientro è avvenuto lungo il sentiero 411/AVG, chiudendo l’anello escursionistico.

L’esperienza quasi decennale della Commissione di Accompagnamento Solidale del CAI La Spezia, guidata dal referente Gianmarco Simonini, continua a portare risultati importanti: “Obiettivi che fino a qualche anno fa sembravano difficili da raggiungere oggi sono realtà”. Nuovi appuntamenti sono già in programma, con l’invito aperto a tutte le persone interessate a contattare la sezione CAI La Spezia per ricevere informazioni e partecipare alle prossime iniziative.